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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Capocotta: il Consiglio di Stato salva la stagione balneare per la spiaggia dei romani

Soddisfatti i gestori per l'intervento dei giudici di Palazzo Spada: "Stagione assicurata"

I gestori delle spiagge di Capocotta possono continuare a svolgere la loro attività. I chioschi aperti tra le dune non rischiano di chiudere perché, la loro concessione, è scaduta da dieci anni. I timori al riguardo sono stati superati da un decreto cautelativo del Consiglio di Stato. Un provvedimento arrivato per dipanare una matassa ingarbugliata che, solo il maltempo dell’ultimo mese, non aveva fatto deflagrare.

Il provvedimento del Consiglio di Stato

I giudici di Palazzo Spada hanno sospeso gli effetti di una precedente sentenza (nr. 2659/2023)  che di fatto aveva bloccato l’amministrazione capitolina dal rilasciare, come negli anni precedenti, l’ennesima proroga per la concessione scaduta. Con il nuovo provvedimento i gestori possono continuare a restare a Capocotta “nelle more dell’individuazione di un nuovo concessionario” che andrà individuato attraverso un apposito bando.  

Tra le ragioni che hanno portato al nuovo procedimento, i giudici della Sezione VII hanno citato il “perdurante espletamento” da parte del gestore che aveva presentato ricorso “ dei servizi a suo tempo affidatigli in concessione” come la tutela dei bagnanti e “la preservazione del delicato contesto ambientale interessato”. Servizi che rischiavano di saltare, mettendo a repentaglio la sicurezza dei bagnanti ed anche la tutela delle preziose dune.

La soddisfazione dei gestori di Capocotta

“Capocotta resterà aperta con buona pace di tutti, cittadini, gestori e amministrazione comunale. Ancora una volta il Consiglio di Stato è intervenuto con un provvedimento di urgenza  - si legge in una nota diramata dal legale del Consorzio – in cui si afferma la necessità di assicurare i servizi pubblici legati alla balneazione e all'ambiente nelle more dell'individuazione dei nuovi affidatari a seguito della gara pubblica. Ora i gestori hanno pieno titolo a svolgere i servizi  e, quindi, la stagione balneare è assicurata”.

Subito un nuovo bando

“È una buona notizia per i romani, per la sicurezza delle persone e per il prezioso ecosistema dunale – ha commentato il consigliere capitolino di Azione Francesco Carpano - perché i gestori dei chioschi si occupano anche di salvamento, pulizia e tutela ambientale e non si capisce quale sarebbe stato il piano B di un'amministrazione che ha agito con colpevole ritardo e senza una doverosa programmazione. Ora il Campidoglio, che ha in carico Capocotta - faccia finalmente il bando che gli stessi gestori chiedono da dieci anni, per cui anche noi eravamo in piazza pochi giorni fa e cominci soprattutto a far capire a tutti che visione ha del suo mare e se vuole riprendersi o no la delega al litorale che è rimasta in una sorta di limbo”.

La situazione dei chioschi di Castel Porziano

Va ora risolta anche l’altra questione che tiene con il fiato sospeso le decine di migliaia di utenti che, nel fine settimana, si riversano a Castel Porziano: il destino dei cancelli. Il direttore del municipio ha fatto sapere, nei giorni scorsi, che sono stati rimossi gli abusi che avevano portato la guardia di finanza ad apporre sigilli ai chioschi di Castel Porziano. Ed in questa settimana è prevista anche la conferenza dei servizi propedeutica alla loro riapertura. Avverrà, salvo imprevisti, alla fine del mese.
 

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