Metro C, imprese pronte alle barricate: "L'11 settembre bloccheremo la città"
Nicola Franco, portavoce delle Comitato imprese affidatarie annuncia la richiesta di un incontro con l'assessore Improta: "Ci deve dire come stanno le cose"
Aspetteranno la mezzanotte del 10 settembre. A quel punto, se dal Consorzio Metro C non arriverà il fax con il via libera alla riapertura dei cantieri, sono pronti a bloccare Roma. Nicola Franco, portavoce del Comitato delle imprese affidatarie che stanno realizzando l'infrastruttura romana commenta il mancato accordo nel corso dell'incontro di ieri presso il ministero delle Infrastrutture. “Nonostante l'esito negativo dell'incontro di ieri abbiamo deciso di attenerci all'ultima comunicazione ufficiale che ci è stata data dal sindaco Marino: entro il 10 riapriranno i cantieri” spiega a Romatoday Franco che non nasconde però che la possibilità che il tutto possa slittare al 30 settembre fa paura.
“Il blocco dei cantieri che dura da più di un mese ci sta mettendo in ginocchio economicamente a partire dal fatto le banche non ci danno più credito senza essere certe che metro C pagherà” denuncia Franco. Come racconta il portavoce delle imprese affidatarie sono “già cinque le imprese che hanno scritto una lettera al consorzio dicendo che non sono più in grado di rispettare gli accordi e tornare a lavorare. Una situazione che per un'azienda rappresenta l'anticamera del fallimento” commenta. E se si attende il 30 settembre, il numero potrebbe lievitare ulteriormente. “Noi siamo pronti a iniziare domani se solo ci arrivasse il via libera”.
Il Consorzio vuole vederci chiaro e annuncia la richiesta all'assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Guido Improta, un incontro: “Con noi si è sempre dimostrato disponibile però ci deve dire come stanno le cose”. Insomma. L'attesa paziente delle imprese affidatarie è a scadenza. L'auspicio è che il contenzioso si risolva entro il 10. “Altrimenti torneremo con i nostri mezzi a 'marciare' su via dei Fori Imperiali fino al Campidoglio”.
