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Giubileo, cento giorni al grande evento: la roadmap dei cantieri

Si parte il 7 settembre con i cantieri a Termini e via Nazionale, e si prosegue con i lavori di riqualificazione del Lungotevere, dei ponti, di piazze e vie principali del centro storico. A rischio il traffico per i romani

Un autunno di fuoco quello che anticipa la partenza dell'Anno Santo. Un'anticamera di cantieri pronti alla corsa contro il tempo. Mancano 100 giorni all'apertura della porta Santa, e se anche la Capitale ha scelto opere low cost facendo di necessità virtù, la riqualificazione, almeno quella di facciata, deve ancora partire. Questione di giorni, fra incontri a palazzo Chigi, un sindaco per i più "a mezzo servizio" e una doppia gestione col prefetto Gabrielli nella breccia delle polemiche. 

DA TERMINI A VIA NAZIONALE - Si parte il 7 settembre con i cantieri intorno alla stazione Termini, in Via Marsala, via Giolitti e in via De Nicola, insieme a quelli di Grandi Stazioni per ampliare i parcheggi dei viaggiatori, i Kiss&Ride. Si prosegue su via Nazionale dove verranno eliminati i sampietrini nelle corsie dei bus e riposizionati in quelle centrali destinate al traffico privato. Risistemazione del vecchio pavè anche a piazza Venezia. Le squadre lavoreranno qui e a Termini h24, senza sosta. Lavori di riqualificazione interesseranno anche piazza della Repubblica, via Zanardelli, via della Mercede, via delle Fornaci. E ancora piazza di Porta Cavalleggeri, via Quattro Novembre, viale di Porta Ardeatina. 

PONTI E LUNGOTEVERE - La città storica si trasformerà in un cantiere a cielo aperto per l'arrivo dei pellegrini, con buona pace dei romani che già imprecano tutti i giorni senza bisogno di transenne e deviazioni. A rischio caos sul fronte traffico c'è soprattutto il Lungotevere. Diversi i tratti oggetto di bonifica. 

Il lungotevere Flaminio, delle Armi e Michelangelo, Sangallo, Fiorentini, delle Navi, Arnaldo da Brescia, Mellin, Raffaello Sanzio. Senza contare il restyling dei ponti, da Ponte Milvio a Castel Sant'Angelo. Sul fronte viabilità verrà data particolare attenzione alle due ruote. Venti le piste ciclabili da realizzare, per lo più in centro storico ma anche in qualche zona fuori le Mura. Non solo città storica comunque.

PERIFERIA - In linea con il Giubileo della Misericordia, nel segno di umiltà e sobrietà gli interventi previsti dovrebbero arrivare (almeno sulla carta) fino a Ponte di Nona-Castelverde, Tor Bella Monaca, Tor Vergata, Primavalle, Fidene-Val Melaina, San Basilio, con 29 interventi studiati proprio per riqualificare la periferia. Interventi sul manto stradale interessano anche via di Boccea, via Cassia, Corso Francia, via Nomentana e Corso Sempione, viale Terme di Caracalla, via Cristoforo Colombo e l'autostrada Roma Fiumicino.

Insomma, un autunno caldissimo, con l'acqua alla gola per chi deve preparare la Capitale al grande evento, ma anche per chi la vive tutti i giorni, già stremato dal suo traffico ordinario. E sui tempi l'assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Pucci, garantisce ancora una volta il rispetto delle scadenze. "Chiuderemo entro l'8 dicembre". Fondi permettendo.

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