"A Roma 8,2 miliardi per il Giubileo, ma nel 2025 ci saranno cantieri ancora aperti"
Il ministro dei trasporti Enrico Giovannini: "Quantità di fondi davvero straordinaria che però va messa a terra"
"Nel 2025 cittadini e turisti troveranno alcune nuove infrastrutture ma anche altre in costruzione, perché sarà l'anno successivo, il 2026, quello per la chiusura dei progetti legati e finanziati dal Pnrr. Quindi cittadini e turisti delle città interessate dal Giubileo troveranno ancora cantieri aperti". A dirlo è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini, durante i lavori del convegno 'Verso il Giubileo 2025', organizzato da Fratelli d'Italia nella sala consiliare del Senato, nel convento di Santa Maria sopra Minerva. I pellegrini troveranno nuove infrastrutture, sì, ma anche cantieri aperti, perché non tutte le opere in programma potranno termine in tempo per l'Anno Santo.
"Su Roma ci saranno investimenti per lo sviluppo delle metropolitane e delle tranvie oltre che per la ciclabilità e il rinnovo autobus - ha ricordato poi il ministro - e poi per i porti, la cittadella giudiziaria, le infrastrutture idriche, la rigenerazione urbana, l'housing sociale. Complessivamente 4,6 miliardi di euro per il periodo 2022-2026, a cui aggiungere oltre 3 miliardi della Regione Lazio. Per un totale di 8,2 miliardi, una quantità di fondi davvero straordinaria che però va messa a terra. E anche per questo è stato già nominato il commissario straordinario, il sindaco Roberto Gualtieri".
"Rifaremo 150 chilometri di strade"
Tra gli interventi previsti la riqualificazione delle strade della città. "Puntiamo a riqualificare 150 chilometri di vie" ha detto l'assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, presente al convegno. "Roma non può accogliere i pellegrini con le strade così come sono adesso. Ci saranno due tipi di interventi. Il primo per la viabilità a carico del Comune di Roma e un secondo per cui stiamo valutando la possibilità che ci sia un aiuto di Anas. Penso a un totale di circa 150 km di strade che dovranno essere in ottimo stato", ha aggiunto. In vista del 2025 l'assessora ha sottolineato che il Comune è "certo dell'apertura della stazione Colosseo della linea C della metropolitana". Così come si ragiona "sulla apertura di ostelli. Non solo per i pellegrini: una residenza spirituale di sosta a prezzo contenuto".
Presente al convegno anche il presidente della commissione speciale Giubileo, il consigliere della lista Calenda Dario Nanni. "Roma e l'Italia vengono ricordate in tutto il mondo per il loro straordinario patrimonio artistico e culturale. Accanto a questa straordinaria bellezza sono state però realizzate tante opere inutili rimaste incompiute. Vigilare affinché non si ripetano ulteriori scempi è uno dei primi compiti assunti dalla commissione" ha dichiarato. "Parlare con la città, acquisire il contributo di idee di associazioni, organizzazioni di categoria, comitati e ampliare la partecipazione ad un evento unico, prima di tutto religioso, cui Roma deve farsi trovare preparata. Questo è il programma unitario che ci siamo dati".