Canili comunali: "Aggiudicato il bando ponte". Ma il Campidoglio smentisce

Il bando ponte per l'affidamento dei canili comunali sarebbe stato aggiudicato a un imprenditore pugliese. Così hanno diffuso le agenzie di stampa nella giornata di ieri. E la notizia è stata rilanciata dalle associazioni animaliste Lav e Enpa, già pronte a gridare allo scandalo: "Non possiamo credere che abbia vinto un imprenditore privato del randagismo che gestisce non solo mega canili da 1200 posti ma anche gli stabulari per animali". 

Il Campidoglio però si è affrettato a smentire su tutta la linea. "Ad oggi non è stata aggiudicata alcuna gara ponte, essendosi appena conclusi i lavori della Commissione. Siamo quindi ancora in regime di proroga (fino al 30 Settembre, ndr)". Un comunicato stampa di poche righe per placare gli animi e semplicemente specificare che non è stato ancora ufficializzato nessun affidamento. 

IL BANDO PONTE - Il bando in oggetto, trimestrale, dovrebbe traghettare le strutture di Muratella, Ponte Marconi e Vitinia  verso la gara europea di Gennaio, annunciata dal Dipartimento Ambiente per mettere un punto agli affidamenti diretti dell'ultimo decennio. Una rivoluzione nel settore che ha attratto su di sè non poche critiche. 

LE PROTESTE - Avcpp, l'associazione di volontari che da anni gestisce le strutture che ospitano cani e gatti della Capitale, è in protesta da settimane, perché gli importi stabili per la gara non sarebbero sufficienti a garantire un servizio di qualità.La richiesta? Sospendere la procedura di gara e ridisegnarne i termini a tavolino. Ma in Campidoglio l'intenzione sembra chiara e più volte ribadita: non sono previsti passi indietro.