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Canile Muratella, l'Anac manda le carte in Procura

Contestata la raccolta di donazioni nonostante da mesi sia in atto un'occupazione che vieta l'ingresso a nuovo gestore. Intanto la Federfida onlus valuta la denuncia contro la Raggi

Una struttura che attende da mesi il bando europeo e che nel frattempo viene gestita dall'occupazione degli ex lavoratori dell'associazione a cui è stato revocato l'appalto. Sul canile della Muratella si riaccendono i riflettori. E' l'autorità nazionale per l'anticorruzione a riproporre la vicenda inviando le carte in Procura disegnando un quadro in cui la struttura anziché andare al nuovo affidatario, è rimasta abusivamente in mano all'ex gestore. Secondo l'Anac l'ex gestore continuerebbe a raccogliere fondi e donazioni senza essere legittimato a farlo. Nei documenti si dà conto di quanto raccontato anche da noi lo scorso 1 maggio, giorno in cui il canile doveva passare sotto la nuova gestione e che di fatto segnò l'inizio dell'occupazione che va avanti ancora oggi. 

Torna quindi ad essere l'Anac il motore di una vicenda che si trascina ormai da tempo. La scorsa primavera era stato proprio l'organo presieduto da Raffaele Cantone a segnalare le irregolarità dell'appalto, reiterato per anni a vantaggio della stessa associazione senza uno straccio di gara. Ne era seguita la revoca dell'appalto e l'assegnazione provvisoria, in attesa del bando europeo, alla Onlus L'Impronta con l'aiuto volontario di altre associazioni. Queste ultime però non hanno mai potuto ottemperare all'assegnazione provvisoria. 

Nel frattempo, insediata la nuova amministrazione, il bando europeo non si è visto così come i fondi per la gestione ordinaria del canile. Da qui la "necessità" di raccogliere donazioni per sfamare i cani. Una situazione che spinge Loredana Pronio, presidente di FederFida Onlus, a tirare in ballo anche l'amministrazione Raggi. "Per quella che è la situazione attuale", spiega la Pronio, "la Raggi sarebbe da denunciare per omissione di atti di ufficio, cosa che stiamo valutando. E' inammissibile che, un sindaco, non si sia mai occupata di quegli animali che, per legge, le appartengono! Ad oggi, quei cani e quei gatti, mangiano grazie alle donazione dei romani e dei volontari presenti nella struttura capitolina".

Anche per questo prima di Natale la Pronio in prima persona ha consegnato una donazione di quattro sacchi di croccantini per un totale di 48 chili, frutto di una vincita ad un concorso fotografico. 

Anche Ignazio Cozzoli commenta la notizia dell'interessamento dell'Anac: "Nella scorsa consiliatura e in quella in corso ho presentato due dettagliate interrogazioni sul tema dei canili, degli occupanti abusivi e delle proroghe irregolari. Nell'ultima di soli 15 giorni fa ho chiesto conto anche dei contributi assegnati ai gattili. Colgo con enorme favore l'iniziativa dell'Anac volta a squarciare il velo di nebbia che da troppo tempo avvolge questi temi. Spero che gli atteggiamenti di pressappochismo amministrativo trovino, ove riscontrati, la giusta punizione e attendo con impazienza la risposta alla mia interrogazione. Magari la girerò all'Anac".

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