rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Elezioni, i collegi di Roma: tutti i candidati agli uninominali e le sfide sui territori

I nomi in lista tra big e new entry

Nessun testa a testa fra big, ancora polemiche tra gli esclusi, qualche sgambetto dell'ultima ora e pochi pronostici sicuri. E' il contorno del puzzle dei candidati "nostrani", quelli che si giocheranno il posto in parlamento correndo a Roma e nel Lazio. Nella Capitale, rispettivamente per Camera e Senato, si contano undici e cinque collegi uninominali (per gli eletti con il sistema maggioritario), tre e due plurinominali (per la percentuale di proporzionale). Vediamo dunque, territorio per territorio, le teste d'ariete schierate dalle formazioni politiche agli uninominali. E tutte le sfide all'ultimo voto. 

Tutto sul Rosatellum


Collegio 1 (Centro storico, Esquilino, Testaccio, Trionfale)

Nel cuore di Roma, da sempre bacino di voti del centrosinistra, il Partito Democratico cala la carta più forte, in testa da tempo nelle classifiche di gradimento dei leader attuali: il premier uscente Paolo Gentiloni. Lo sfida a destra Luciano Ciocchetti, ex Udc oggi esponente di Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto, la famosa "quarta gamba" della coalizione, ex assessore regionale sotto la presidenza Polverini. Mentre i grillini tirano fuori dal cilindro Angelo Cirulli, l'imprenditore schierato in difesa dei risparmiatori truffati di Banca Etruria. Per Leu (Liberi e Uguali) Filippo Miraglia, vicepresidente dell'Arci, alla sua prima discesa in campo. 

Collegio 2 (Parioli, Salario, Nomentano, Tor di Quinto)

Nel territorio della "Roma bene" il Partito democratico sceglie un altro big, il ministro uscente Marianna Madia. A destra per la coalizione di Berlusconi, Meloni e Salvini troviamo Maria Teresa Bellucci, classe '72, professoressa di Psicologia alla Sapienza, presidente del Modavi onlus nonchè ex dirigente del Comune di Roma. Per il M5s Claudia Giacchetti, whistleblower dell'Agenzia delle Dogane, dove ha lavorato da funzionaria denunciandone irregolarità e subendo discriminazioni. Corre invece per Leu la consigliera uscente, e già candidata al II municipio, Giovanna Maria Seddaiu, impegnata da sempre nelle tematiche di immigrazione e accoglienza. 

Collegio 3 (Da Settecamini a La Storta fino a Labaro e Prima Porta)

Duello a sinistra nel terzo collegio tra uno dei fondatori di Leu Alfredo D'Attorre, ex Pd poi vicino a Pierluigi Bersani, e Lorenza Bonaccorsi, deputata di area gentiloniana. A destra corre Annagrazia Calabria, classe '82, ex coordinatrice nazionale della Giovane Italia, gruppo dei piddiellini "in erba". Per il M5s è in campo Riccardo De Angelis. 

Collegio 4 (San Basilio, Pietralata, Ponte Mammolo e Lunghezza) 

Qui il nome noto è a destra ed è quello di Renata Polverini, ex governatrice del Lazio. Si scontrerà a sinistra con Cesare Sanmauro, professore di diritto dell'economia alla Sapienza, e, per Leu, con Roberta Agostini, deputata uscente ex democrat. Per il Movimento Cinque Stelle scende in campo Massimiliano De Toma presidente di Federmoda Roma dal 2013, e prima ancora dell'associazione Commercio Quarto Municipio. 

Collegio 5  (Tiburtino, Prenestino, parte delle Torri)

Il quinto collegio si estende per buona parte di Roma est. Territorio non facile per il Pd, cavallo di battaglia invece per il Movimento Cinque Stelle. Non a caso, i due schieramenti mettono in campo nomi importanti. Matteo Orfini, presidente del Pd, per il centrosinistra, Lorenzo Fiorammonti, giovane economista di 39 anni, "cervello in fuga" prima in Germania poi in Sudafrica, nemico giurato del Pil e sostenitore di indici alternativi nella misurazione del livello generale di benessere, come lo sviluppo sostenibile. Il feeling con i Cinque Stelle è stato immediato. Il centrodestra posiziona qui Barbara Mannucci, classe '82, ex piddiellina oggi con la Lega di Salvini. 

Collegio Roma 6 (Tuscolano)

Nell'area territoriale del Tuscolano-Cinecittà, corre per il Partito Democratico Ileana Argentin, deputata uscente portavoce dei diritti dei disabili. La sfida a destra è con Fabio Rampelli, vero signore delle tessere in Fratelli d'Italia, deus ex machina del partito a capo della corrente dei "gabbiani", una cerchia ristretti di ex missini suoi fedelissimi. Per i cinque stelle invece abbiamo Felice Mariani, ex medaglia olimpica nel Judo e allenatore della nazionale olimpica. Flavia Leuci corre invece per Liberi e Uguali, ex dem appoggiò Zingaretti alle elezioni del 2013. 

Collegio Roma 7 (Pomezia più zona Ciampino, Cecchignola e Morena) 

Nel settimo collegio che comprende il comune di Pomezia ma anche quello di Ciampino e le aree di Cecchignola e Morena, la sfidante del Pd è Luigina Di Liegro, nipote del fondatore della Caritas, nonché ex assessore comunale (della giunta Marino) e regionale (sotto la presidenza Marrazzo). Il posto a destra è invece lasciato a Guglielmo Vaccaro di Energie per l'Italia, la formazione capitanata da Stefano Parisi, il candidato scelto dalla coalizione per la corsa alla regione Lazio. Sul fronte dei grillini è in campo Marco Bella, ricercatore in Chimica alla Sapienza e redattore del Fatto Quotidiano. Per Leu corre Antonio Di Lisa. 

Collegio Roma 8 (Ardeatino, Ostiense) 

Già minisindaca dell'Eur nonché fedelissima di Maria Elena Boschi, Patrizia Prestipino corre per i democrat nel collegio ottavo. La sfida per il centrodestra il consigliere comunale e coordinatore romano di Forza Italia Davide Bordoni. I Cinque Stelle pescano ancora nella società civile mettendo in campo Daniele Piva, avvocato penalista del Foro di Roma. Antonio Bertolini corre per Leu. 

Collegio Roma 9 (comune di Fiumicino e litorale) 

Nessun volto di peso nel collegio del comune di Fiumicino che comprende anche l'area di Ostia e litorale romano. Tutte new entry o quasi. Per i grillini è la volta di Emilio Carelli, giornalista ex direttore di Sky Tg24, che spera in buoni risultati dati i numeri delle ultime amministrative. Sfidato dal Pd con Tobia Zevi, 34 anni, proveniente dallo staff del premier Gentiloni. A destra se la gioca Domenico Menorello, di Energie per l'Italia. E' il secondo collegio ceduto al movimento di Stefano Parisi, in coalizione con il centrodestra e candidato alle regionali dal Lazio. 

Collegio Roma 10 (Gianicolense, Portuense e Aurelio)

E' il collegio che il Pd aveva promesso a Roberto Giachetti ma che ha poi ceduto a Riccardo Magi, radicale della lista + Europa, spostando l'ex candidato sindaco che sfidò Virginia Raggi a Sesto Fiorentino, roccaforte rossa data per certa nel bottino dem. Magi affronterà a destra Olimpia Tarzia, consigliera regionale uscente del Lazio, volto simbolo delle battaglie cattoliche a tutela della famiglia tradizionale e contro l'eutanasia. Uno scontro tutto sul terreno dei diritti civili. E poi c'è il nuovo ingresso del Movimento Cinque Stelle. Eliminato l'ammiraglio Roberto Veri (si è scoperta una passata candidatura con il Pd), il posto è stato offerta alla "iena" Dino Giarrusso che (è notizia delle ultime ore) ha detto sì. 

Collegio Roma 11 (Primavalle più zona Aurelio e Pisana)

Per il territorio di Primavalle, Pisana e Aurelio, a cavallo tra municipio XII e XIII la sfida è tra due ex minisindaci. Cristina Maltese per il Pd, alla guida di Monteverde nella scorsa consiliatura, unica dem eletta al primo turno in tutti i municipi (era il 2013) e Pasquale Calzetta per il centrodestra, presidente del municipio IX (allora XII) nel 2008. I Cinque Stelle candidano Emanuela Del Re, ricercatrice universitaria esperta di migrazioni e rifugiati. Per Leu il nome è quello di Alessandro Belluccio. 

Ci spostiamo adesso sugli uninominali del Senato. 

Lazio 1 - Gianicolense, Trionfale, Montesacro, Centro storico, Salario

Qui la sfida aperta è ancora una volta sul terreno dei diritti civili. Da una parte Emma Bonino, leader radicale della lista + Europa, nome della coalizione di centrosinistra. Dall'altra l'esponente di Fratelli d'Italia Federico Iadicicco, promotore del Family Day e integralista "pro vita". In campo per i Cinque Stelle Claudio Consolo, altro nome estratto dal cilindro dei professori universitari "supercompetenti" - per dirla con Di Maio - docente alla Sapienza in Procedura civile. Leu schiera infine Laura Lauri, presidente nazionale di Sinistra Italiana. 

Lazio 2 - Tuscolano

In Lazio 2 si gioca la partita una big dei pentastellati, Paola Taverna, senatrice uscente. In campo per il Pd il socialista Oreste Pastorelli, una scelta frutto dell'accordo di coalizione. Al suo posto doveva correre Marco Miccoli, sindacalista di corrente zingarettiana nonché ex segretario del partito romano. Il suo nome è tra gli "epurati" che hanno sollevato pesanti polemiche. Chi vota a destra invece barrerà il nome di Maria Grazia Cacciamani, imprenditrice e portavoce di FdI nel VII Municipio. Mentre per Leu Giulia Urso, segretaria storica della sezione del Pd di via dei Giubbonari.  

Lazio 3 - Portuense 

Si va dall'Appio a Ostiense fino alla Pisana. Qui il Pd schiera Pina Maturani, vicecapogruppo dem al Senato, in corsa contro Paola Binetti per il centrodestra, e Mauro Vaglio presidente dell'ordine degli avvocati di Roma per i Cinque Stelle, in campo nonostante le iniziali reticenze. A battersi per Liberi e Uguali sarà invece Antonello Ciancio. 

Lazio 4 - Collatino

Nell'uninominale si sfideranno Paolo Quinto, capo segreteria della ministra Anna Finocchiaro, per il Pd e Pierpaolo Sileri per i 5 stelle, chirurgo che ha denunciato il rettore dell'università di Tor Vergata per presunte irregolarità nell'assegnazione delle cattedre. Corre invece per il centrodestra Lavinia Mennuni. Per Liberi e Uguali la senatrice uscente Loredana De Petris. 

Lazio 8 - Roma Fumicino

Ugo Marchetti della civica popolare di Beatrice Lorenzin, in coalizione con il Pd, darà battaglia a Giulia Lupo, la candidata Cinque Stelle, e a Massimo Cervellini, senatore uscente di Sinistra Italiana. A destra abbiamo Luisa Regimenti, in quota Lega, medico legale e docente di semeiotica. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni, i collegi di Roma: tutti i candidati agli uninominali e le sfide sui territori

RomaToday è in caricamento