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Politica Magliana / Via Luigi Candoni

Campo rom Candoni, la mossa di Gualtieri: stop agli allacci abusivi e divieto di accendere fuochi

L'ordinanza firmata dal Sindaco il 6 febbraio è valida, per ora, fino al 15. Da settimana era esplosa la polemica politica sulle condizioni della baraccopoli

Voltaggio elettrico per ogni modulo abitativo limitato a 3 Kw, divieto assoluto di accendere fuochi e usare bombole a gas. E' così che Roberto Gualtieri ha deciso di intervenire sulla baraccopoli di via Luigi Candoni, alla Magliana Vecchia, nell'XI municipio. In un'ordinanza del 6 febbraio, infatti, il primo cittadino ha disposto limitazioni e divieti all'interno del campo, attualmente abitati da circa 700 persone. Un campo che da mesi è particolarmente attenzionato dalla politica: numerose le sassaiole da parte di alcuni abitanti a danno dei mezzi Atac che transitano proprio lì davanti, alcuni roghi di cui l'ultimo il 25 gennaio

Gualtieri impone un limite al consumo di elettricità nel campo di via Candoni

Prima di tutto, il Campidoglio ha deciso che ogni modulo abitativo non potrà superare i 3 kw di potenza elettrica nell'arco della giornata, almeno fino al 15 febbraio secondo il testo dell'ordinanza. La decisione è arrivata in seguito a una nota dell'assessora alle politiche sociali, Barbara Funari, preoccupata per le condizioni di vita degli abitanti del "villaggio della solidarietà". Nella comunicazione, infatti, l'assessora faceva presente che da giorni si era interrotta la corrente e che 150 persone, di cui oltre la metà minori, non potevano riscaldarsi: "Il perdurare dell'assenza della fonte di riscaldamento potrebbe avere effetti compromissori sulla salute, aggravando la fragilità psicofisica dei soggetti più vulnerabili". Parliamo di 15 bambini da 0 a 3 anni, anziani e malati. 

Candoni, la baraccopoli non sarà trasferita. Così si interverrà contro le sassaiole

Allacci abusivi e sovraccarico: interviene il dipartimento capitolino

Il motivo del black out è dovuto ai continui sovraccarichi, anche causati dagli allacci abusivi ai contatori presenti all'interno e all'esterno della baraccopoli, citati da Gualtieri nell'ordinanza. Per questo, il Sindaco chiede al dipartimento coordinamento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana (CSIMU) di eseguire gli interventi di "mera manutenzione sostitutiva e riparativa" degli impianti e dei quadri elettrici "strettamente necessaria al ripristino della fornitura di energia elettrica ai quadri di zona ed alle utenze dei singoli moduli abitativi - si legge - , anche provvedendo in caso di persistente insufficienza della fornitura elettrica al temporaneo incremento della stessa fino a quanto necessario con il ricorso a generatori di emergenza da installare a cura di Acea/Areti". 

Protezione civile e Campidoglio forniranno lenzuola e coperte ai rom

Inoltre, per superare indenni le giornate di freddo intenso che si prospettano tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima, il dipartimento protezione civile e quello delle politiche sociali e salute saranno impegnati ad assicurare "la necessaria assistenza alla popolazione residente nel Villaggio della Solidarietà - scrive Gualtieri -, anche fornendo lenzuola, coperte e generi di conforto idonei a proteggere le persone dai rigori climatici, provvedendo inoltre a garantire la necessaria informazione ai residenti circa le disposizioni contenute nell'ordinanza". 

La polemica politica su Candoni e i campi rom a Roma: "Inagibili, vanno chiusi"

Nelle scorse settimane il dibattito intorno al campo di via Candoni nello specifico e a tutte le baraccopoli esistenti a Roma in generale è nuovamente esploso. In un consiglio straordinario del 14 dicembre, chiesto da Fratelli d'Italia, l'assessora Barbara Funari ha relazionato in merito al tavolo per il superamento dei campi rom, concluso a novembre e che adesso dovrebbe produrre una delibera entro il mese di marzo, nella quale l'assessorato spiegherà alla cittadinanza come intende chiudere una volta per tutte le baraccopoli, impropriamente chiamate ormai da dieci anni "villaggi della solidarietà". In seguito, dopo l'ennesimo danneggiamento ad alcune vetture Atac nel deposito di via Candoni, l'assessore alla mobilità Eugenio Patané è stato attaccato da Arci Solidarietà per aver chiesto lo spostamento dei rom. Nei giorni scorsi, infine, è emersa una lettera inviata dallo stesso dipartimento lavori pubblici al Sindaco, nella quale si fa presente l'inagibilità di tutti i campi esistenti a Roma, inagibilità dovuta anche dall'assenza del titolo abitativo.

Rocca (FdI): "Il Comune non sa che fare. Mettono i vigili a piantonare i contatori"

A riguardo, nella giornata di giovedì 9 febbraio si è tenuta una commissione trasparenza proprio sul tema dell'inagibilità dei campi, incluso via Candoni: "Gli uffici e il Comune non sanno cosa rispondere - commenta il presidente, Federico Rocca - e qui si rischia che se succede qualcosa a qualcuno dentro uno dei campi, i responsabili finiscano in tribunale. Quali sono i risvolti civili e penali? Non lo sanno". E sull'ordinanza di Gualtieri: "Il testo non cita mai la Polizia Locale - fa notare il consigliere di FdI - quindi non capisco perché il Comando abbia emesso un ordine che impegna la bellezza di venti agenti al giorno per fare i piantoni ai contatori elettrici. Ma ci rendiamo conto? E' un'assurdità". 

Stasolla (21 Luglio): "Buttati 1,2 milioni di euro, ma Candoni è ancora aperto"

Sul campo Candoni è tornato ad esprimersi anche Carlo Stasolla, presidente dell'associazione 21 luglio, da sempre attivo a tutela dei diritti delle persone rom, sinti e caminanti: "La giunta Raggi ha speso 852.000 euro per un progetto partito ad agosto 2021 - ricorda - che prevedeva la chiusura del campo in 12 mesi. Non è successo. Gualtieri ha fatto lo stesso, prorogando il bando per altri 7 mesi spendendo ulteriori 336.000 euro. Nel complesso, quasi 1.200.000 euro buttati e Candoni è ancora lì, dal 2000, con circa 700 persone dentro. Nell'attesa che chiuda, si continua a mettere la polvere sotto il tappeto e con essa l'incompetenza di quanti sono chiamati a gestire la questione relativa al superamento del campo. Ora con l'ordinanza del Sindaco, si vieta l'uso di bombole e di accendere fuochi lasciando al gelo quanti privi di energia elettrica. I contribuenti pagano, i rom vivono in mezzo a discariche, i comitati di quartieri vomitano comprensibilmente rabbia, i vigili urbani protestano per il ruolo avvilente assegnato, la politica fa finta di niente".

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