Il sindaco di Ciampino, Simone Lupi, è tornato a ribadire la sua posizione e, dunque, dell'amministrazione comunale, rispetto all'ampliamento e alla “fantomatica bonifica” del Campo Nomadi La Barbuta.

Di fatto l'Amministrazione Capitolina sembra continuare ad ignorare il Comune di Ciampino, non soltanto non rispondendo alle richieste di incontro e di spiegazioni, ma anche continuando a negare gli atti amministrativi riguardanti i lavori nel campo nomadi al confine di Ciampino, non tenendo conto della sentenza del Consiglio di Stato.

Il Sindaco Lupi lamenta dunque il fatto che ad oggi il Comune di Ciampino non sia stato mai interpellato sulla vicenda del Campo Nomadi La Barbuta. Ciò comporta, infatti, la totale estraneità e inconsapevolezza di quello che sta accadendo in quell'area, insalubre e pericolosa per qualsiasi persona e che nessun campo attrezzato potrà certamente rendere abitabile in maniera dignitosa.

Nella mattinata Simone Lupi ha chiesto un incontro con il Prefetto di Roma Pecoraro, affinché si possa discutere su un tema che sta a cuore di tutti. In questi giorni, inoltre, sono stati riscontrati movimenti di rappresentanti di altri campi della Capitale che, all'interno della Barbuta, sembrerebbero già alla ricerca di una collocazione.

"Ribadendo la contrarietà da parte dell'amministrazione comunale alla stabilizzazione di un campo nomadi che non potrà mai essere legalizzato - ha dichiarato Lupi -, ritieniamo necessario che tutte le Istituzioni coinvolte compartecipino insieme, perché tutte egualmente coinvole e responsabili ciascuna dei propri cittadini".