Campo da golf con vista Cupolone: interrogazione dell'Idv in Regione
Dovrebbe sorgere sul terreno del parco Piccolomini, zona che va dalle pendici del Gianicolo a via di Cava Aurelia. Sul progetto, il consigliere regionale Maruccio esprime le proprie perplessità e presenta un'interrogazione
Un campo da golf nel cuore di Roma con vista San Pietro. Questo è il progetto che tra qualche mese, potrebbe far sorgere una struttura golfistica nell'area verde di Villa Piccolomini, la splendida tenuta che si estende da Villa Pamphili a via Gregorio VII.
La società Borgo Piccolomini, nel luglio 2010, ha ottenuto l'autorizzazione, da parte della Regione (attraverso una determina dirigenziale), per la realizzazione nel Parco Piccolomini di un campo da golf. Il progetto prevede la ristrutturazione dei fabbricati esistenti con cambio di destinazione d'uso in club house e una piscina. Già fissata l'inaugurazione, prevista per il prossimo giugno. Tra le tante voci contrarie al progetto però c'è quella del consigliere regionale dell'Italia dei valori Vincenzo Maruccio, allarmato così come il Comitato di cittadini "Parco Piccolomini".
Maruccio ha presentato un'interrogazione alla presidente Polverini per far luce sulla realizzazione del campo da golf sottolineando la propria contrarietà sotto più aspetti: "Il progetto ha un grave impatto ambientale su un'area di alto valore paesaggistico e i terreni che lo ospitano non appartengono a una società privata bensì alla Fondazione Piccolomini, che ha finalità pubbliche".
La Fondazione, nata dal lascito del conte-attore Nicolò Piccolomini durante la seconda guerra mondiale, e per volontà del proprietario adibita al mantenimento degli artisti indigenti, nel 1980 è diventata un' Ipab, cioè un' Istituzione pubblica di assistenza e beneficienza sotto la vigilanza della Regione Lazio.
La tenuta di 8 ettari, che si estende dalle pendici del Gianicolo fino a via Cava Aurelia era inutilizzata, ma rappresentava un potenziale "polmone verde" per il quartiere Aurelio. "Quei terreni devono essere restituiti alla cittadinanza -dice Maruccio- e devono essere aperti ad attività culturali per realizzare lo scopo del lascito, una casa di riposo per attori anziani e non autosufficienti, immensa in un polmone verde per quel quadrante di Roma".
Benedetta Buccellato, presidente della Fondazione Piccolomini difende la sua scelta, al Fatto Quotidiano, dichiara: "Il comitato dei cittadini sbaglia a parlare di parco pubblico. Si tratta di terreni privati di una fondazione che ha il dovere di mettere il suo patrimonio a reddito per destinare i soldi al sostentamento degli attori, come prevede il nostro statuto. Il campo da golf non porterà nessuna nuova cubatura e riqualificherà la zona".
