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Stipendio dipendenti, i sindacati affilano le unghie: "Il Campidoglio vuole tagliare"

Non si allenta la tensione tra sindacati e l'amministrazione capitolina. Mentre continuano gli incontri tecnici, i sindacati promettono battaglia

Non si allenta la tensione in Campidoglio attorno agli stipendi dei dipendenti comunali. Il grido di allarme arriva dai sindacati Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl che questa mattina sono al lavoro con i tecnici capitolini per lavorare alla riorganizzazione del contratto decentrato. All'incontro, proprio in quanto 'tavolo tecnico', manca però il vicesindaco con delega al Personale Luigi Nieri. Scrivono i sindacati: “Ci dispiace constatare come l'assessore al personale Nieri smentisca se stesso sui fondi messi a disposizione per i salari dei dipendenti”.

I TAGLI - Dopo settimane di assicurazioni per i sindacati nella documentazione fornita martedì scorso dall'amministrazione capitolina non sono esclusi i tagli: “Sull'ipotesi per il 2014 parlano chiaro prevedendo una decurtazione di oltre il 30% delle risorse a disposizione per la contrattazione integrativa rispetto al 2013”. In particolare, secondo alcune indiscrezioni, nei documenti forniti dall'amministrazione mancherebbero i fondi per stabilizzare i precari.
Dal Campidoglio però smentiscono categoricamente qualsiasi taglio.  

SCIOPERO - Intanto lo sciopero dei dipendenti capitolini indetto per il 6 giugno rimane. “Chiederemo all'amministrazione quali siano le loro reali intenzioni, discutere sul reale miglioramento dei servizi della macchina capitolina o tagliare il salario dei dipendenti e comprimere i servizi” scrivono dicendosi convinti che “iniziamo a convincerci che l'amministrazione voglia seguire questa seconda ipotesi”.

MEF - Nel mirino dei sindacati anche i rilievi avanzati dal ministero dell'Economia e delle Finanze: “A questo si aggiunge il silenzio colpevole dell'amministrazione su tutti gli altri rilievi posti dal Mef, dalla questione relativa al bilancio, ai costi della politica”. I sindacati tornano sulla proposta avanzata qualche settimana di aprire un tavolo “per la lotta agli sprechi e di mettere il tetto della retribuzione del sindaco ai nominati dalla politica. Attendiamo che il sindaco ci risponda”.

CAMPIDOGLIO - Dal Campidoglio smentiscono con forza la lettura dei dati fornita dai sindacati confermando la versione data più volte dal vicesindaco Luigi Nieri che ha più volte promesso che gli stipendi dei dipendenti capitolini non subiranno alcun taglio. L'assicurazione per il Campdioglio viene dall'iter che la stessa amministrazione si è data: salario accessorio assicurato fino a luglio e, nel frattempo, una ridiscussione del contratto decentrato.
  

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