La maggioranza pensa alle nomine Acea e diserta l'Aula capitolina: salta l'Assemblea
Per quattro volte il numero legale non viene raggiunto. Decisiva la riunione in via delle Vergini su Acea che ha tenuto impegnati i consigleri di maggioranza. Polemizza il M5S
Le polemiche sul nuovo cda di Acea fanno saltare la seduta dell'Assemblea capitolina. Il numero legale non è stato raggiunto per ben quattro volte. Decisiva l'assenza quasi totale della maggioranza impegnata in una riunione presso la sede dei gruppi consiliari capitolini di via delle Vergini. Al centro dell'incontro la discussione sui nomi per il nuovo consiglio di amministrazione della municipalizzata dell'acqua e dell'energia sottoposti ieri dal primo cittadino alla sua maggioranza che però hanno sollevato non pochi malumori.
LA COMMISSIONE - Questa sera per le 20 è in programma una commissione Bilancio che dovrà esprimere parere, seppur non vincolante, sulle nomine indicate da Marino. La notizia della sospensione della seduta capitolina è stata accolta con sdegno dai lavoratori comunali presenti in Aula che hanno accompagnato la chiusura dei lavori con il grido di 'buffoni'.
MOVIMENTO CINQUE STELLE - Polemiche anche dal Movimento cinque stelle capitolino che ha bollato la seduta come “vergognosa”. Scrivono i consiglieri capitolini in una nota: “La maggioranza si è permessa di non presentarsi in Aula nonostante un ricco ordine dei lavori con proposte e mozioni utili, tra l'altro, alla vita dei romani” si legge in una nota. “Il motivo, chiaro a tutti, è la contrarietà della maggioranza alle nomine - non politiche - del CDA di Acea fatte da Marino: occorre assolutamente piazzare i propri protetti! Senza entrare nel merito della complicata relazione sentimentale (amore e odio) tra la maggioranza e il Sindaco Marino, è chiaro che l'interesse dei cittadini non è una priorità di questa maggioranza” conclude la nota che ricorda come anche a causa delle festività “l'Assemblea è ferma da circa un mese”.
