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Campidoglio, Masini apre la 'casa di vetro': siglato un Patto per la trasparenza nelle Opere pubbliche

Il Patto è stato firmato dall'assessore Masini, dai rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Acer, Can. Legacoop, Federazione e Confesercenti: "Questo è il primo passo"

Legalità, sviluppo, trasparenza. Sono queste le tre parole chiave poste al centro del patto per il controllo delle opere pubbliche siglato questa mattina in Campidoglio nella sala della Protomoteca dall'assessore alle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana, Paolo Masini, i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Acer, Can. Legacoop, Federazione e Confesercenti. Presenti anche il Sindaco Ignazio Marino, il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, il Procuratore Giuseppe Pignatone, il comandante della Polizia Locaale Raffaele Clemente. “Il patto è il primo passo del percorso che Roma Capitale intraprende per diventare una 'casa di vetro' per i cittadini e gli operatori nel campo delle Opere pubbliche” ha spiegato l'assessore Masini.

“Con la firma da parte di Roma Capitale, delle parti sociali e delle associazioni di categoria prende così avvio una road map di intese e buone pratiche volte a contrastare l'illegalità, garantire tempestività all'attuazione delle opere, assicurare tempi certi per i pagamenti, tutelare i lavoratori e le realtà economiche e produttive sane della città”. L'assessore ha poi dato notizia che la giunta ha aderito a Avviso Pubblico, associazione nata con l'intento di promuovere la cultura della legalità delle pubbliche amministrazioni. Al termine della conferenza è stata aperta la 'Casa di Vetro' realizzata dall'artista Giuseppe Rapa e dal laboratorio di vetrofusione del Centro Diurno Disabili.

OSSERVATORIO – Il Patto presentato questa mattina dall'assessore Masini passa anche per il potenziamento dell'Osservatorio dei Lavori Pubblici. L'obiettivo è quello di un “migliore scambio informativo tra i diversi settori dell'amministrazione e report periodici consultabili anche dai cittadini”, quello di “migliorare le azioni di monitoraggio”, garantire “tempestività all'attuazione delle opere pubbliche previste dal programma triennale dei lavori pubblici”. I

COMMISSIONE – Tra i punti in programma anche una Commissione per il Monitoraggio e l'Analisi dei dati sulle Opere Pubbliche che sarà composta dai firmatari del Patto. Come spiegato dall'assessore Masini la Commissione è una struttura permanente “che accompagnerà il lavoro dell'osservatorio e aiuterà ad analizzare i motivi dei ritardi e le inefficienze nel completamento delle opere pubbliche”.

SILAP – Intenzione dell'amministrazione è anche innovare il Silap, il sistema informativo per l'accesso alla banca dati sui lavori pubblici, che entrerà in vigore dal primo gennaio 2014. Il Silap “migliorerà la qualità delle informazioni e conterrà anche quelle sui lavori previsti in sub-appalto o sub-contrattazione oltre al nominativo di tutte le imprese operanti negli appalti”. Con il Silap sarà possibile anche conoscere lo stato di avanzamento dei lavori e la fonte di finanziamento per ciascuna opera.

APPALTI – L'obiettivo dei punti contenuti nel patto è quello di rendere le procedure “più trasparenti”. Da evitare in quanto terreno fertile per le infiltrazioni della criminalità organizzata, gli appalti vinti con il massimo ribasso. Una pratica che “in un momento di congiuntura economica sfavorevole, una facile porta d'accesso per capitali non trasparenti”. Grande attenzione quindi alle “offerte temerarie”. Il massimo ribasso “verrà limitato ai soli casi indispensabili” così come il ricorso alla “procedura negoziata”.

SICUREZZA SUL LAVORO – Occhi puntati anche sulla sicurezza nei cantieri delle imprese che vincono gli appalti. “il Patto prevede un coordinamento e un piano di incontri tra osservatori al fine di costruire un adeguato monitoriaggio circa il rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza nei cantieri”.

ROAD MAP - I firmatari del patto metteranno in campo una serie di ulteriori iniziative volte a “innovare e rafforzare gli strumenti per la trasparenza e la lotta all'illegalità”. Tre i protocolli che saranno siglati: quello con l'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici, con la Prefettura di Roma e con la Scuola nazionale dell'amministrazione.

PIGNATONE – “Legare sviluppo, legalità e trasparenza è fondamentale” ha esordito il Procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone. “Senza legalità lo sviluppo è malato e controproducente per la comunità". Il Procuratore ha sottolineato l'importanza dell'intervento della società civile”. Il Procuratore ha poi avanzato un appello: “E' una battaglia che dobbiamo combattere insieme”.

SINDACO - “La mia amministrazione ha individuato fin da subito tra i suoi obiettivi la trasparenza dell'amministrazione” ha affermato il sindaco Marino al termine della presentazione del Patto. “Abbiamo bisogno di recuperare un senso di normalità che significa onestà, rispetto per i cittadini, rigore”.

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