rotate-mobile
Politica

L'accordo M5s-Fdi per gli incarichi d'aula fa infuriare Calenda: "Era scontato"

Il leader di Azione ha commentato la scelta di assegnare la vicepresidenza d’aula e la presidenza della commissione EXPO ai grillini: “Abbiamo assistito al solito accordo sottobanco”

Svetlana Celli è stata eletta presidente dell’Assemblea Capitolina con 30 voti. Sono stati 28 quelli invece ricevuti dal numero due dell’Aula Giulio Cesare, il consigliere della lista Gualtieri Carmine Barbati, che ha ottenuto le funzioni di vicario. L’altra vicepresidenza è stata assegnata al pentastellato Paolo Ferrara, con 14 voti.

Una situazione kafkiana

La scelta di Ferrara però, senza il sostegno del centrodestra, non sarebbe stata possibile. “Abbiamo assistito al solito accordo sottobanco M5S-Fdi con la scusa da parte della destra che noi abbiamo detto 'votate Gualtieri'” ha commentato Carlo Calenda “I Cinque Stelle, come noto, sono un punto di riferimento dei progressisti però votano con FdI: la situazione è piuttosto kafkiana ma era scontato”. 

L'accordo tra M5s e FdI

Il primo commento rilasciato a margine della dichiarazione è stato rafforzato, nel corso del pomeriggio, da un messaggio lanciato sui social. “Accordo all'Assemblea capitolina tra FdI e M5S per spartirsi le cariche consiliari – ha twittato Calenda sul proprio account – La logica è la seguente: siccome i 5S, alleati del Pd, non hanno appoggiato Gualtieri, Meloni gli regala vicepresidente e presidente della commissione Expo. La politica della Meloni per Roma”.

La punzecchiatura a Meloni

Il pomeriggio era iniziato bene per il leader della Lista Calenda che, per ora, ha deciso di restare in Assemblea Capitolina. All'inizio della seduta, infatti, la presidenza era stata assegnata Valerio Casini, mister preferenza (oltre 3mila voti) della sua civica. Ma è durato poco perchè, l'unica carica consiliare che solitamente viene assegnata alle opposizioni, quella della vicepresidenza d'aula, non ha coinvolto la lista Calenda. “E dunque Giorgia Meloni elegge Paolo Ferrara Vicepresidente dell’Assemblea. Complimenti Giorgia - ha twittato il leader di Azione - tu si che ci tieni a Roma”.

La replica di FdI

Le uscite del leader di Azione non hanno tardato ad attirare le reazioni di Fratelli d'Italia.“Calenda e’ in confusione. Ma di quale accordo sottobanco parla? - ha commentato Giovanni Quarzo, il neocapogruppo di Fratelli d'Italia -  Prima di tutto vorrei ricordare al neo consigliere comunale (ancora per poco), che Giorgia Meloni non si occupa certo di cariche consiliari essendo impegnata su altri fronti, e poi vorrei ben dire che il gruppo di Fdi  vota più che volentieri chi si è astenuto al ballottaggio rispetto a chi ha invece appoggiato espressamente Gualtieri contro Michetti e che subito dopo ha avuto addirittura due consiglieri del proprio schieramento che hanno espresso la volontà di sostenere il nuovo sindaco e di entrare in maggioranza - ha sottolineato Quarzo, alludendo ad una recente polemica interna alla lista dell'ex ministro - Mi sembra che Calenda sia un po' in confusione, forse qualcuno non lo ha accontentato”
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'accordo M5s-Fdi per gli incarichi d'aula fa infuriare Calenda: "Era scontato"

RomaToday è in caricamento