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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Il cartello abbattuto e la sigaretta alla bouvette: si valuta sanzione contro Calenda

Il leader di Azione aveva rimosso il cartello che, alla bouvette del Campidoglio, imponeva il divieto di fumare

Ha rimosso il cartello con il divieto di fumare, con grande soddisfazione per quanti hanno il vizio della sigaretta. Ma ora rischia un provvedimento disciplinare perché, il gesto di Calenda, non è passato inosservato.

L'arrivo di Calenda in Comune

L’arrivo del leader di Azione in Assemblea Capitolina, in occasione della cerimonia d’insediamento, non poteva passare inosservato. Ma non solo per la sua presenza in consiglio comunale che, fino a poche settimane prima, era tutt’altro che scontata. L’approdo dell’ex ministro dello sviluppo economico in Campidoglio, infatti, è stato colorito anche da quanto è successo all’esterno dell’Aula Giulio Cesare. E più di preciso a ridosso della “bouvette” capitolina.

Il cartello rimosso

Calenda, arrivato nell’area che un tempo, prima dell’arrivo dei cinque stelle, era concessa “al vizio” dei tabagisti, ha infatti rimosso il cartello che stabilisce il divieto di fumo e si è accesso una sigaretta. “Stavano tutti fumando” ha poi spiegato il leader di Azione, commentando la notizia ripresa da alcuni giornali “compresa la giornalista di Repubblica e l’ex assessore al personale in un’area esterna alla bouvette prima fumatori e poi chiusa dai 5S”.

Le spiegazioni di Calenda

Secondo la ricostruzione di Calenda, i fumatori erano “tutti pigiati dietro enormi condizionatori per non essere beccati. Li ho fatti uscire da lì”. L’ex ministro non smentisce quindi il fatto di aver rimosso il cartello. Ha invece semplicemente chiarito che, nonostante il divieto, il fumo della sigaretta è rimasto un vizio tutt’altro che debellato nei locali del Campidoglio. 

La bacchettata di Celli

La questione però, potrebbe avere un risvolto negativo per il numero uno della lista che, all’ultima tornata elettorale, ha ottenuto più consensi di qualunque altra. “Sulla vicenda del cartello divelto e della violazione del divieto di fumo nella buvette del Campidoglio, avvenuta giovedì durante i lavori dell'Assemblea Capitolina – ha infatti annunciato Svetlana Celli, la neo presidente d’Aula – disporremo lunedì mattina le opportune verifiche da parte degli uffici per valutare violazioni ed eventuali provvedimenti. Mi sento di sottolineare in ogni caso, e su questo invito a riflettere i colleghi – ha aggiunto Celli – che dai componenti dell'Aula di Roma non dovrebbero essere diffusi messaggi di mancanza di rispetto delle regole”.

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