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Manifestazione taxi in Campidoglio, spintoni e insulti al vicesindaco Calabrese

Oggetto della protesta l'aumento dei turni taxi e il nuovo accordo di bacino comprensoriale. M5s: "A Pietro Calabrese va la nostra massima solidarietà"

Insulti e spintoni da parte di alcuni operatori taxi contro il vicesindaco e assessore capitolino ai Trasporti, Pietro Calabrese, aggredito da alcuni esponenti della categoria che oggi hanno organizzato una manifestazione in Campidoglio. Oggetto della protesta l'aumento dei turni taxi e il nuovo accordo di bacino comprensoriale che, secondo alcuni, penalizzerebbe la categoria.

I coordinatori locali del comparto taxi di Ugl-taxi, Federtaxi-Cisal, Uil-trasporti Lazio, Fit-Cisl taxi, Usb, Uti, Ati-taxi ed Associazione Tutela Legale Taxi, con una nota congiunta, hanno reso pubblica la loro versione dei fatti prendento le distanze dai facinorosi: "Nel corso del sit in di oggi, si è purtroppo determinato un deplorevole episodio, di cui si sono resi protagonisti alcuni personaggi squalificati in categoria che hanno pesantemente contestato l'assessore Calabrese al quale esprimiamo la nostra piena solidarietà - aggiungono - Ci dissociamo in modo fermo da ogni forma di protesta violenta e ringraziamo le forze dell'ordine per il senso di responsabilità che hanno dimostrato nella gestione della situazione". Proseguiremo nelle prossime ore il confronto con l'amministrazione comunale a tutela dei legittimi Interessi dei lavoratori del comparto".

"Quanto accaduto quest'oggi davanti al Campidoglio nel corso di una manifestazione di protesta da parte di un ristretto numero di operatori taxi è francamente inaccettabile. Alcuni manifestanti avrebbero insultato pesantemente e addirittura spintonato il vicesindaco di Roma Capitale, Pietro Calabrese. La protesta è sempre legittima, ma mai quando sfocia nella violenza. A Pietro Calabrese va la nostra massima solidarietà e l'invito ad andare avanti col proprio lavoro andando oltre queste misere intimidazioni", commentano i deputati, i senatori e gli europarlamentari romani del MoVimento 5 Stelle.

Solidarietà arrivata anche da Stefano Fassina consigliere di Sinistra x Roma: "Stamattina sono intervenuto al presidio di tassisti in Piazza del Campidoglio. Hanno ragioni vere per manifestare e dissentire in merito alle proposte di turnazioni di servizio, regolamento comunale e bacino comprensorio. Come sono pienamente fondate le richieste fatte al Governo e al Parlamento di sospendere l'applicazione del Durc nel 2020 al fine di ottenere l'esonero del contributi previdenziali per il 2021. La manifestazione è stata pacifica e rispettosa. L'episodio che, purtroppo, ha coinvolto l'assessore Calabrese è stata iniziativa di pochissimi e isolati "personaggi squalificati", come gli hanno definiti gli stessi organizzatori. Tutta la mia solidarietà all'assessore Calabrese. Siamo distanti sulle misure da attuare ma no alla violenza e alle intimidazioni senza se e senza ma".

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