Bus turistici, 5S corregge: "L'ingresso in centro non è da agevolare ma da monitorare" 

Dietrofront dei Cinque Stelle sui bus turistici. Nelle linee programmatiche si parlava di "agevolare l'accesso all'interno della Ztl centrale" dei torpedoni, un punto che aveva fatto strabuzzare gli occhi della maggioranza dem in I municipio, da sempre sostenitrice di un allontanamento totale delle maxi vetture dal perimetro del centro storico. Proprio il municipio aveva votato all'unanimità una mozione indirizzata alla sindaca Raggi per chiarire le intenzioni sul tema. Ora l'assemblea capitolina ha fatto un passo indietro. 

La "svista" è stata modificata. Questo il vecchio periodo: "Saranno definite misure per agevolare l'accesso e ottimizzare il servizio dei pullman turistici, degli open bus e dei pullman che svolgono servizi di linea con provenienza extra provincia di Roma e dei servizi privati da e per gli aeroporti, con particolare riferimento all'area interna alla Ztl1'". 

Questo quello nuovo: "Saranno definite misure per ottimizzare il controllo, il monitoraggio e l'accesso del servizio dei pullman turistici che oggi attraversano il cuore della città di Roma, indirizzandoli progressivamente verso i nodi di scambio con il trasporto pubblico in aree limitrofe al centro storico e/o anello ferroviario. Andranno altresì regolamentati i servizi open bus e dei pullman che svolgono servizi di linea con provenienza extra provincia di Roma e dei servizi privati da e per gli aeroporti, con particolare riferimento all'area interna alla Ztl1'".

E' stato l'unico emendamento approvato depositato dalla maggioranza, a firma del presidente della commissione capitolina Trasporti Enrico Stefano. "La maggioranza ci teneva a specificare la volontà dell'amministrazione per disciplinare maggiormente il fenomeno per evitare un impatto troppo grande sui territori più pregiati e delicati della città".