Buonasorte: "'Checcino' convertito alla morale"
"‘Checchino’ si auguri che il Parlamento non riduca il numero dei suoi componenti"
“Saluto con soddisfazione la conversione alla morale del noto ‘Checchino’, che non è il nome di un ristorante della provincia di Roma, ma semplicemente l’ex portaborse di Fini, nominato parlamentare per motivi d’affetto, d’effetto e di fitto. Credo che l’on. Pasquali, del suo stesso partito, abbia buone ragioni per rispondergli e difendere non il presidente Storace, ma la presidente Polverini.
‘Checchino’ si auguri che il Parlamento non riduca il numero dei suoi componenti. Rischia di non rientrare e di non poter godere, non si sa mai, dell’articolo 68 della Costituzione”.
E’ quanto dichiara Roberto Buonasorte, consigliere regionale del Lazio eletto nella lista La Destra-Storace