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Buche, stop all'ipotesi di chiudere le strade. L'assessora: "Ecco gli interventi"

L'ipotesi era stata avanzata nei giorni scorsi dal dipartimento Simu

Strade chiuse per buche. Il Campidoglio fa sapere di aver scartato l'ipotesi. La notizia era emersa nei giorni scorsi quando una lettera del dipartimento Simu datata 6 marzo era finita al centro di una commissione Trasparenza. Con il documento gli uffici capitolini chiedevano alla Polizia Locale di Roma e all'assessora ai Lavori Pubblici Margherita Gatta di valutare la possibilità di chiudere alla circolazione alcune delle principali arterie stradali della città: da via di Ponte Galeria a tratti di via di Boccea, via Portuense e via delle Magliana, per citarne alcune. 

La motivazione era da ricercare nelle condizioni del manto stradale, talmente dissestate da non essere più "sanabili con interventi di manutenzione ordinaria". Tappare le buche, insomma sarebbe stato "palliativo" oltre che "oneroso" e soprattutto "temporaneo". Strade da rifare, quindi. Dal Comune però fanno sapere che l'ipotesi di chiusura delle strade "è stata scartata" per "lavori di manutenzione programmati nell'immediato". Quella comunciazione è così rimasta lettera morta, seguita da una seconda comunicazione interna "nella quale si è stabilito di intervenire nell'immediato con riparazioni del manto stradale".

Angelo Diario, consigliere del Movimento cinque stelle, ha spiegato su Facebook: "Il 6 marzo si è diffusa una nota interna, inviata da un dirigente capitolino a tre gruppi di Polizia locale, nella quale 'si valuta l'ipotesi di chiusura al traffico' di alcune strade. Quella valutazione e' stata immediatamente rivista, e la nota e' stata revocata. Ma qualcuno l'ha pubblicata e tutti l'hanno interpretata come la linea politica dell'amministrazione capitolina. Naturalmente i giornali vi hanno costruito titoli e la notizia è diventata reale. Tanto reale che, nonostante oggi, quattro giorni dopo quella lettera, nessuna delle strade elencate sia stata chiusa molti sono ancora convinti che la Raggi abbia chiuso le strade". 
 
La situazione resta critica. Sono tantissime e in ogni municipio le strade chiuse o in cui i limiti di velocità sono stati ridotti a 20 chilometri orari per limitare i pericoli per la sicurezza e i danni ai mezzi. Il Campidoglio ha stanziato 17 milioni di euro. L'assessora ai Lavori Pubblica, Margherita Gatta, ieri sera ha tracciato una road map: "Dalla prossima settimana i lavori previsti dal programma #StradeNuove per ripristinare interi tratti delle carreggiate su: via Tuscolana, via Appia Nuova, via Casal del Marmo, corso Francia, via Flaminia Nuova, via del Castro Pretorio, via Colli Portuensi, viale Ionio e via Ugo Ojetti, via Cassia Nuova e via di Valle Aurelia". Manutenzione straordinaria anche su via Ostiense e via Nomentana. "A questi cantieri, nei prossimi mesi, se ne aggiungeranno altri su arterie importanti della Capitale come via Boccea, via Collatina, via di Tor Bella Monaca e Tangenziale est".

Stop anche ai cantieri per luce, acqua e gas. "Piena collaborazione delle Società di sottoservizi nel rendersi disponibili a sistemare i cantieri provvisori che insistono sulle strade capitoline e a non aprirne altri finché non verranno risolte le criticità" ha confermato Gatta. "Abbiamo invertito la rotta e questa Amministrazione si sta avviando verso una modalità virtuosa di operare, anche attivando regolarmente controlli sugli interventi effettuati".

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