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Buche, l'assessore Masini denuncia: "Il 50% delle strade è da rifare"

Il titolare dei Lavori Pubblici, intervistato dall'Ansa, ha annunciato un nuovo appalto. Verrà creata anche un'applicazione per le segnalazioni dei cittadini

Il 50% delle strade romane è da rifare. Parla di “eredità pesante” Paolo Masini, assessore alle Periferie e ai Lavori Pubblici del Comune di Roma intervistato questa mattina dall'Ansa sul tema delle buche stradali. “Solo per dare alcuni dati, sono circa 700 i chilometri lineari di strade che sono di competenza di questo dipartimento in tutta la città” ha spiegato.

L'OSSERVATORIO - "Stiamo riattivando l’Osservatorio sui lavori pubblici. E’ uno strumento facile per cui stiamo chiedendo il coinvolgimento anche delle associazioni e dei cittadini” ha spiegato Masini. “Era stato smontato dalla giunta Alemanno, per cinque anni non è esistito, forse non caso, non c’è stato alcun controllo sugli appalti" denuncia l'assessore che parla di un “rigore nuovo” anche sulla questione degli appalti per l'assegnazione dei lavori.

L'APPALTO – Masini ha poi affrontato il nodo più delicato in relazione al tema delle buche: quello degli appalti. A breve infatti ne verrà pubblicato uno nuovo dal momento che quello vecchio, della durata di tre anni, sta terminando. “Ci stiamo muovendo come assessorato su quattro linee di principio: partecipazione, sviluppo, trasparenza e innovazione" spiega. Al centro, anche il problema economico di un comune che ha dovuto fare i conti con tagli considerevoli. “In questo momento di grande crisi per le amministrazioni locali cercheremo di fare il possibile. Ma io credo che già impostare in maniera sana il bando, a partire dalla lotta alla corruzione, possa essere utile”. Se sarà un maxi appalto oppure no l'assessore non si espone: “Ci stiamo lavorando. Come è noto nel passato c’è stata anche molta polemica su questo” ha spiegato all'Ansa riferendosi al maxi-appalto, poi spezzettato in otto parti da Alemanno, indetto dall'amministrazione Veltroni poi oggetto di anche di un'inchiesta. Masini traccia una linea di discontinuità dal passato. “Ci stiamo lavorando, imparando da errori e cose positive fatte negli anni passati, dall’una o dall’altra amministrazione”.

IL COORDINAMENTO – Il progetto dell'attuale assessore è quello di mettere in correlazione le società che aggiustano il manto stradale con quelle che “lo utilizzano” come le aziende di servizi, per esempio quelle telefoniche, con l'obiettivo di evitare di bucare due volte le strade. “Non è possibile che si rifaccia una via e dopo due mesi venga sventrata. In questo senso nei prossimi giorni lanceremo una proposta a queste aziende, per lo meno per unificare e programmare gli interventi".

LA APP – In quanto alle segnalazioni dei cittadini, Masini fa sapere che, come per il piano per la pulizia delle caditoie, il comune di Roma sta lavorando a un'applicazione per permettere ai cittadini di fare segnalazioni. “Il progetto partirà col bando per la manutenzione stradale, credo nei primi mesi del prossimo anno. Vogliamo segnare un passo nuovo, che comporterà un patto con le aziende, la lotta alla corruzione, l'allerta massima sulle infiltrazioni della malavita nei nostri appalti".

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