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Buche e caditoie, gps per il monitoraggio e pronto intervento: piano da 190 milioni di euro

Lo ha annunciato con una nota l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci. Le novità introdotte da una delibera di giunta approvata il 13 agosto. Marino: "Ancora una volta a Roma cambia tutto"

190 milioni di euro per due nuovi bandi per la manutenzione e il controllo delle strade romane. E' quanto stabilisce una delibera di giunta a firma dell'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci e approvata dalla  giunta capitolina lo scorso 13 agosto. Un provvedimento che riguarda strade di grande viabilità, circa il 20% del totale, la viabilità dell’EUR, le sedi tramviarie, le opere d’arte di rilievo come ponti, gallerie, cavalcavia, sottovia. 

LE NOVITA' - Come informa in una nota l'assessorato ai Lavori Pubblici, "i sistemi di mappatura e pronto intervento del Campidoglio nel settore della manutenzione stradale subiranno dei cambiamenti". Tra questi "lo screening, effettuato tramite sistemi di geo localizzazione e tracciamento, di buche, marciapiedi, caditoie e segnaletica presenti sulle principali vie di comunicazione della città. Contemporaneamente partirà anche un nuovo protocollo di intervento rapido per sanare le situazioni più critiche, che verranno individuate nel monitoraggio quotidiano". Due le novità sostanziali introdotte dal provvedimento: "La separazione dell’attività di manutenzione ordinaria da quella di sorveglianza e monitoraggio e la costruzione di un data base che renderà più efficiente il pronto intervento. Le due attività, pur rimanendo strettamente correlate, verranno affidate a soggetti diversi".
 
LA GARA - Due i programmi di intervento che verranno messi a gara dal Campidoglio. "Il prim suddiviso in tre lotti, riguarda i servizi di Sorveglianza e Monitoraggio del manto stradale, i marciapiedi e le caditoie e la segnaletica. L’altro, spacchettato in dodici lotti, disciplina un Accordo Quadro per la manutenzione ordinaria e il pronto intervento. Gli appalti, dureranno tre anni, dal 1 ottobre 2015 al 30 settembre 2018: il capitolo di spesa sulla Sorveglianza e Monitoraggio sarà finanziato nel triennio con 12.221.540 euro, mentre la manutenzione ordinaria con 96.819.603 euro. 

SORVEGLIANZA E MONITORAGGIO - Come spiega l'assessorato, "i servizi di Sorveglianza e Monitoraggio saranno realizzati con strumenti tecnici in grado di fornire la base dati per la gestione di un Pavement Management System (PMS) nel caso della viabilità, o di Monitoraggio geodetico delle principali strutture nel caso dei ponti e dei cavalcavia". 

MANUTENZIONE - "L’accordo quadro per i lavori di Manutenzione Ordinaria e Pronto Intervento, invece, opererà in base alle segnalazioni del servizio di Sorveglianza e Monitoraggio. L’amministrazione capitolina si è dotata di un Sistema integrato, progettato dal Dipartimento SIMU, denominato STAR - Segnalazione e Tracciamento delle Anomalie sulle strade di Roma. Le imprese devono garantire la propria disponibilità ad intervenite continuamente, pertanto 24 ore su 24 e tutti i giorni inclusi festivi".
 
L'ASSESSORE - “Si tratta di una vera e propria rivoluzione che renderà più efficiente la manutenzione e quindi più sicure le nostre strade" afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci. "Anzitutto perché la durata triennale dell’appalto rende possibile una programmazione degli interventi; in secondo luogo perché è previsto che sorveglianza e monitoraggio delle strade siano svolti da soggetti diversi rispetto a quelli a cui viene affidata la manutenzione ordinaria e il pronto intervento; in terzo luogo perché si prevede che gli interventi urgenti debbano avvenire in tempo reale con una disponibilità h 24 delle imprese aggiudicatrici degli appalti”. Continua l'assessore: “La presenza di buche sul manto stradale carrabile o sui marciapiedi costituisce infatti, oltre che segno di degrado della pavimentazione, una situazione di grave pericolo per gli utenti. La delibera – conclude Pucci - conferma dunque l’attenzione che questa amministrazione dedica alla sicurezza delle strade di Roma, con una visione che ingloba  gli interventi immediati in una strategia di più lungo periodo”.

IL SINDACO - La notizia è stata commentata anche dal sindaco di Roma Ignazio Marino: “Ancora una volta Roma cambia tutto, e rivoluziona il sistema di manutenzione ordinaria, sorveglianza e monitoraggio e pronto intervento delle sue strade, attraverso regole chiare e trasparenti e mettendosi al passo con i tempi. Con i nuovi appalti sarà infatti richiesto, alle ditte aggiudicatrici, l’utilizzo delle più moderne tecnologie per la sorveglianza delle sedi stradali la garanzia di un servizio di pronto intervento H24, oltre all’obbligo di sottoscrivere polizze assicurative per la corretta esecuzione dei lavori. Basta, dunque, a buche dimenticate per mesi o a lavori eseguiti male che non riparano il manto stradale, ma rappresentano soltanto uno spreco di denaro pubblico e una frustrazione per i cittadini".

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