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Buche, fuori dalla manovra i 180 milioni promessi per Roma: "Il governo amico scarica Raggi"

Pd all'attacco: "Hanno girato le spalle alla Capitale". La richiesta era stata avanzata al Mef dal ministro dei Trasporti Toninelli

Fuori dalla manovra 180 milioni per riparare le buche di Roma. La richiesta era stata avanzata al Mef dal ministro per le Infrastrutture Danilo Toninelli, raccogliendo le istanze, e speranze, del Campidoglio. Si chiedeva "l'erogazione diretta a Roma Capitale di 60 milioni per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021".

180 milioni di euro in totale che, per il momento, non sono stati accordati. La norma è stata rifiutata. E se il M5S punta a recuperare lavorando sugli emendamenti, il Pd parte all'attacco per voce dei deputati Roberto Giachetti e Luciano Nobili: "L'esecutivo ha, di fatto, scaricato la sindaca di Roma".

"Il governo amico tanto atteso dall'amministrazione M5S che governa il Campidoglio gira le spalle a Roma. A pagare i danni e i pasticci della giunta Raggi e del governo grillo-leghista sono ancora una volta i romani" fa sapere in una nota il capogruppo del Pd al Comune di Roma, Giulio Pelonzi. 

E ancora il consigliere capitolino Giovanni Zannola: "La guerra della Lega di Salvini al Sindaco Raggi è iniziata nel peggiore dei modi possibili. Ad andarci di mezzo, purtroppo, sono i romani che sono diventati merce di scambio per le ripicche di Salvini sul M5S, con il Ministro Toninelli preso in giro, il quale ha fatto l'ennesima figuraccia. L'irrilevanza del Sindaco Raggi e della sua giunta targata M5S e' ormai conclamata". 

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