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Botticelle, il Tar accoglie il ricorso dei vetturini e sospende il nuovo regolamento

I giudici amministrativi stoppano il documento che prevede lo spostamento delle carrozze trainate da cavalli nei parchi storici, ritenendo che l'amministrazione non abbia facilitato la transizione

Si preannuncia un’altra estate rovente (in tutti i sensi) nella battaglia tra i conduttori delle “botticelle”, le tradizionali carrozzelle romane trainate da cavalli, e le associazioni animaliste.

Il Tar del Lazio ha infatti accolto il ricorso dei vetturini, bloccando il nuovo regolamento comunale che stabiliva il trasferimento delle botticelle nelle ville storiche - per ora Villa Pamphilj e Villa Borghese - e nel parco degli Acquedotti, impedendone il transito nel centro cittadino.

Il via libera dell’Assemblea Capitolina al nuovo regolamento era arrivato a dicembre 2020: il documento prevedeva cavalli in servizio 7 ore giornaliere con pause ogni 45 minuti e, tra luglio e agosto, stop nella fascia oraria più calda, tra le 12.30 e le 17. Maggiore attenzione, dunque, al benessere degli animali, con i vetturini che avrebbero potuto comunque convertire l’attività in licenze taxi.

I vetturini avevano presentato ricorso, e alla fine il Tar lo ha accolto. La motivazione? Roma Capitale, per i giudici amministrativi, “non ha disposto idonee soluzioni a permettere agli operatori del servizio di adeguarsi alle nuove previsioni, favorendo l’agevole transito verso e dalle aree assegnate, mediante – ad esempio – l’istituzione di zone di ricovero dei cavalli e dei veicoli a trazione poste nelle immediate vicinanze se non all’interno delle aree stesse ovvero la previsione di incentivi economici all’acquisto di idonei autoveicoli di trasporto”.

Oipa: "Si rischia una pericolosa deregolamentazione"

Il regolamento insomma va rivisto, insomma, e il Comune “deve correre ai ripari prima che scoppi il caldo - sottolinea Rita Corboli, delegata dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animale di Roma - Non si capisce perché l’amministrazione, pur avendo avuto anni per redigere il testo, che a detta degli autori era ‘a prova di Tar’, abbia invece approvato un documento facilmente attaccabile, che ora il giudice amministrativo sospende”.

“A questo punto si rischia una pericolosa deregolamentazione - fa notare Corboli - il nuovo Regolamento a tutela degli animali, che andrà in Assemblea per l’approvazione la prossima settimana, prevede l’abrogazione degli articoli dal 44 al 47, che tutelano i poveri cavalli delle carrozzelle, proprio in considerazione dell’attuazione del Regolamento delle botticelle ora sospeso dal Tar”.

“Auspichiamo che si colmi questa grave lacuna con un emendamento che mantenga questi articoli e le sanzioni - concludono dall’Oipa - altrimenti si rischia di vedere di nuovo i cavalli lavorare sull’asfalto bollente dell’estate romana, con temperature proibitive e senza neppure l’attuale pausa dalle 13 alle 17”.

Fratelli d'Italia: "Regolamento pecionata"

Un attacco è arrivato anche Fratelli d'Italia con Francesco Figliomeni, consigliere Fdl e vicepresidente dell'Assemblea capitolina: "Come avevamo ampiamente previsto e denunciato nel corso dell'intervento in Aula Giulio Cesare, effettuato sette mesi fa, il TAR del Lazio ha bocciato il nuovo bislacco regolamento sulle botticelle predisposto in modo confusionario dalla giunta Raggi. Solo i 5 Stelle potevano pensare di passare indenni il vaglio dei giudici dopo aver confezionato una vera e propria 'pecionata' prevedendo lo spostamento dei cavalli in parchi e ville storiche di Roma, il cui stato di manutenzione è drammatico visto che sono totalmente abbandonati e non curati oltre che carenti delle strutture di supporto per gli animali e di attrattive per i turisti".

"I grillini non si rendono conto che non siamo nelle oasi del Central Park di Manhattan ma ci troviamo a Roma - prosegue Figliomeni - nella città da loro fatta precipitare nel baratro. Adesso la Raggi, dopo questa nuova sonora bocciatura da parte della magistratura, si attivi anche presso il governo per accogliere le nostre proposte che prevedevano incentivi ed aiuti per l'immediata abolizione delle botticelle e la riconversione delle licenze in carrozze elettriche. Non possiamo accettare che i nostri amici cavalli, che lo ricordiamo sono degli esseri senzienti, trascorrano un'altra estate bollente sulle strade di Roma con gravissimi rischi per la loro salute".

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