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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Botticelle, animalisti sul piede di guerra: “Sindaca, subito un’ordinanza anticaldo”

Le associazioni animaliste tornano a chiedere anche l'abolizione delle botticelle

Il nuovo regolamento sulle botticelle non può essere applicato. Per i vetturini la sospensiva, imposta dal Consiglio di Stato, rappresenta una vittoria. Per l’amministrazione cittadina che l’aveva votata e per gli animalisti, è un’amara sconfitta.

La richiesta degli animalisti

“Non sono bastate le oltre 10.000 firme raccolte dalle associazioni animaliste per la delibera di iniziativa popolare finalizzata all’abolizione della schiavitù delle botticelle. Non è bastato l’esempio di altre città in Italia e nel mondo come Verona e Chicago che hanno abolito definitivamente le macabre carrozze trainate dai cavalli. E’ ora di finirla con i teatrini sulla pelle degli animali” ha dichiarato Riccardo Manca, il vicepresidente degli Animalisti italiani. Per la realtà, presieduta da Antonello Caporale, “urge una riforma del Codice della strada che abolisca per sempre i veicoli a trazione animale”.

La richiesta é condivisa da una vasta pletora di realtà associative e, ovviamente, chiama in causa l’intervento delle istituzioni nazionali. In attesa che una proposta del genere trovi una sponda e soprattutto i numeri in parlamento per essere ratificata, occorre ragionare anche nel breve termine. Perchè l’estate è iniziata e, il caldo, rappresenta un'insidia per gli animali che trainano le carrozze. 

L'ordinanza anticaldo

“Fortunatamente è ancora il vigore il Regolamento comunale a tutela degli animali che blocca le carrozze dalle 13 alle 17 dal 1° giugno al 15 settembre - ha ricordato Rita Corboli, delegata dell’Oipa di Roma -  ma l’ordinanza anticaldo è  necessaria poiché in sua assenza i vetturini potrebbero far lavorare i cavalli anche nell’allerta caldo 3”. E’ questo il nuovo fronte su cui gli animalisti chiedono l’impegno della Sindaca. Perchè “dopo la decisione del Consiglio di Stato”ha sottolineato Corboli “si rischia di vedere di nuovo i cavalli lavorare sull’asfalto  con temperature proibitive”.

Il messaggio per il Campidoglio è chiaro. Visto che non è stato possibile abolire le botticelle, com'era previsto nel programma elettorale della Sindaca, a Roma Capitale viene chiesto di fare almeno il proprio compito. Fissando i limiti dell'utilizzo di questi animali durante gli orari e le giorante più calde della stagione.
 

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