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Vigilessa pestata da 4 nomadi, invito in Campidoglio da parte del sindaco Marino

Il primo cittadino telefona al maresciallo Claudia Macrì manifestandogli la solidarietà di tutta la città. Alemanno: "Testimonianza della qualità umana e professionale che caratterizza il corpo della Polizia locale di Roma Capitale"

Ha ricevuto la solidarietà delle istituzioni mentre era ancora all'ospedale Claudia Macrì, il maresciallo del I Gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale pestata la sera del 5 agosto sotto la fermata della Metro Spagna da 4 nomadi dopo che aveva invitato una di loro a spegnere una sigaretta che stava fumando sulla banchina. Agente dei vigili urbani che ha ricevuto una telefonata di solidarietà e vicinanza dal sindaco di Roma Ignazio Marino che in una nota spiega: "Dopo aver appreso la notizia del brutale pestaggio che ha avuto luogo ieri sera nella stazione della metropolitana di Piazza di Spagna, ho voluto subito chiamare Claudia, la vigilessa vittima di un’aggressione che lascia sgomenti e che non può restare senza conseguenze”.

IN DIFESA DEI PASSEGGERI - Agente in servizio da 8 anni a piazza di Spagna aggredita e picchiata dopo aver inseguito le borseggiatrici sotto la metro, come spiegato al primo cittadino durante la telefonata "Raccontandomi i dettagli del grave episodio - spiega ancora Marino - l’agente mi ha spiegato di aver reagito in difesa dei passeggeri minacciati, ma anche della divisa della Polizia di Roma Capitale, oggetto di offese e sputi da parte delle autrici dell’aggressione. L’attaccamento alla divisa dimostrato dalla vigilessa mi inorgoglisce profondamente e, nell’attesa di incontrarla in Campidoglio dopo una pronta guarigione, voglio ringraziare lei e l’intero corpo della Polizia locale per il difficile lavoro che svolge quotidianamente nella nostra città, a tutela dei cittadini e dei turisti".

EPISODI INACCETTABILI - Il sindaco di Roma che condanna in pieno l'aggressione avvenuta la sera del 5 agosto: "Episodi come questi - conclude la nota del sindaco - sono inaccettabili ed è mia ferma intenzione lavorare perché non si ripetano. Per questo sono già impegnato con il Prefetto di Roma allo scopo di realizzare un più efficace coordinamento tra le forze dell’ordine sul territorio comunale, affinché polizia di Stato e locale lavorino insieme per garantire la sicurezza di tutti”.

EX SINDACO - Solidarietà e apprezzamento per il coraggio di Claudia Macrì espressa anche dall'ex sindaco Gianni Alemanno: "Rivolgo la mia solidarietà e i migliori auguri di pronta guarigione alla vigilessa aggredita da quattro giovani ragazze rom alla fermata della metropolitana di Piazza di Spagna. Il suo impegno, il coraggio e la determinazione con cui si è imposta per far rispettare le regole sono un bellissimo esempio e la testimonianza della qualità umana e professionale che caratterizza il corpo della Polizia locale di Roma Capitale".

CONDANNA DA ROSSIN - Ferma condanna arriva invece dal consigliere comunale di Fratelli d'Italia Dario Rossin: "La gravissima aggressione a una vigilessa ad opera di quattro rom è l’ennesimo preoccupante episodio che vede protagonisti i nomadi in città. Nel far giungere la nostra solidarietà all’esponente della Polizia di Roma Capitale per l’alto senso del dovere e il coraggio dimostrato anche subito dopo le percosse, dobbiamo puntare ancora una volta il dito verso l’emergenza nomadi colpevolmente sottovalutata dal sindaco Marino e dalla sinistra. Da settimane - scrive Dario Rossin sul proprio proflio Facebook - denunciamo il ripopolamento dei campi che erano stati chiusi; da settimane commentiamo i fatti di cronaca che si susseguono all’interno di aree come quella di Castel Romano, o il gravissimo atto che ha visto morire arsi 9 cani sotto ponte Marconi, e ferita la donna che li accudiva, sembra proprio per mano di alcuni nomadi; da settimane i cittadini ci segnalano vere e proprie migrazioni di rom per le strade della città spesso con carrelli carichi di merce di dubbia provenienza. E’ doveroso intervenire in maniera rigorosa verso chi non accetta di vivere nella legalità. Se quattro rom si sentono in diritto di poter reagire aggredendo un’esponente in divisa delle forze di polizia, significa che l’arroganza e la prepotenza ormai dilagano e non hanno freno. Si faccia capire che Roma non è dei rom, ma dei romani e di chi rispetta le regole della civile convivenza".

VICINANZA DI SABRINA ALFONSI - Solidarietà anche dal presidente del Municipio I Centro Storico Sabrina Alfonsi:  “Sono molto vicina a Claudia, l’agente di Polizia Locale che, solo per aver cercato di far rispettare il regolamento del divieto di fumo all’interno della metro Spagna, è stata picchiata e portata all’ospedale. Parlando con Claudia  al telefono sono rimasta ancora più colpita dall’episodio e dalla violenza dell’aggressione che la vigilessa ha gestito con grande coraggio, preoccupandosi prima di tutto dell’incolumità dei passeggeri. A lei e a tutti gli agenti di Polizia Locale del I Gruppo esprimo quindi i miei complimenti e la mia completa solidarietà”.

AURIGEMMA E LA SICUREZZA - Vicinanza anche da parte del consigliere Pdl in Regione Lazio Antonello Aurigemma: "Le parole di solidarietà del sindaco Marino alla vigilessa aggredita a Piazza di Spagna ci tranquillizzano. Certo, perché viste le posizioni del vice sindaco Nieri, arrivato addirittura a criticare la gestione dell’ordine pubblico relativamente alle proteste dei cittadini anti discarica Divino Amore, non ci saremmo meravigliati se oggi fossero arrivati dei rimproveri nei confronti della vigilessa, con tanto di apertura di una commissione d’inchiesta, solo perché impegnata a svolgere il proprio dovere e a far spegnere la sigaretta ad alcuni giovani di etnia rom. Quest’ amministrazione comunale, con il vicesindaco in testa, ha dato prova in più di un’occasione di prendere posizione in modo del tutto incoerente, dimostrando di cambiare atteggiamento a seconda di essere in opposizione o in maggioranza. Una chiara dimostrazione è rappresentata dall’accanimento nei confronti della manifestazione di domenica. Anzi, visto il gran lavoro e l’impegno profuso dal sindaco Marino nel misurare la lunghezza del palco, lo ringraziamo per aver ricavato un po’ del suo tempo per rivolgere la sacrosanta ( a nostro parere) solidarietà alla vigilessa. Noi continuiamo a ribadire la nostra totale vicinanza al lavoro quotidiano svolto con serietà e dedizione da parte di tutti gli agenti delle forze dell’ordine, e per questo esprimiamo la massima solidarietà alla vigilessa aggredita”.


SANTORI CONTRO MARINO - Duro il commento del capogruppo de La Destra in Regione Lazio Fabrizio Santori: "Una vigilessa aggredita e pestata da quattro nomadi a Piazza di Spagna, una rapina con aggressione a Piazza Irnerio ad opera di due rom, nomadi che giocano a palla con un cucciolo di cane nel campo di Castel Romano. Se non bastasse, nei giorni scorsi, rivolte nei campi nomadi. Chiediamo a questo punto al sindaco Marino cos'altro bolle in pentola, di sicuro, se si continua così, una pericolosa pentola a pressione". "L'effetto Marino - conclude Santori - non ha tardato ad arrivare negli atteggiamenti di alcune comunità rom, che oggi spadroneggiano in un contesto di impunità e protezione che prima non c'era. Ci vorrebbe il Sindaco di Nizza, cui ho scritto qualche giorno fa, per manifestare la mia solidarietà a seguito delle denunce subite da parte di Sos Racisme, solo per aver osato combattere il buonismo del sistema nomadi".

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