rotate-mobile
Politica

Bonus affitti 2019, i numeri delle graduatorie provvisorie: chi lo riceverà e chi no

Oltre 6mila domande ritenute inammissibili. Unione Inquilini insorge: "Un pasticcio, adesso gli uffici riceveranno migliaia di ricorsi"

Oltre seimila domande di contributo all'affitto inoltrate nel 2019 sono state provvisoriamente respinte, altrettante sono da integrare. Ad essere state ammesse, dopo il lavoro di una task force composta dal personale della direzione emergenze abitative del comune e dalla partecipata Aequa Roma, sono solamente poco più di quattrocento e nelle prossime settimane riceveranno il tanto atteso bonifico. Sono questi i numeri contenuti nella determinazione dirigenziale del 6 ottobre firmata dal direttore Massimo Ancillotti.

Pubblicata la graduatoria provvisoria dei contributi affitti 2019: escluso il 47%

Per l'esattezza nell'atto ufficiale, che ha accompagnato la pubblicazione della graduatoria provvisoria sul sito di Roma Capitale - accessibile solo tramite Spid, Carta nazionale dei servizi o carta d'identità elettronica - risultano ammesse 415 domande, mentre quelle finite nel "purgatorio" (il listone di chi deve presentare alcune integrazioni, pena l'esclusione) sono 6.444. Le domande escluse, "inammissibili con relativa motivazione" sono per la precisione 6.140. In totale, dunque, 12.999 pratiche presentate dopo l'uscita del bando per il bonus affitto tre anni fa. Di queste, addirittura il 47% sono rimaste fuori. Il 3% quelle ammesse. Numeri momentanei, giusto ricordarlo, ma la prospettiva per il Campidoglio è ricevere migliaia di ricorsi, con i tempi di chiusura del bando che potrebbero allungarsi ben oltre la fine del 2022. 

Unione Inquilini: "Esclusioni paradossali, chiediamo chiarezza"

Effettivamente le tre graduatorie, che RomaToday ha potuto consultare, hanno voluminosità molto differenti tra loro. Le motivazioni per l'esclusione vanno dalla mancanza della firma del richiedente alla non titolarità del contratto di locazione, fino all'essere assegnatari di un alloggio Erp o non essere residenti a Roma al momento della domanda. In alcuni casi, però, sembra che le cause dell'esclusione non siano chiare o addirittura ingiustificate, come sostiene Unione Inquilini. "Stiamo già ricevendo diverse richieste di aiuto - fa sapere Fabrizio Ragucci a RomaToday - e posso dire di aver visto domande di accesso al contributo che definire perfette sarebbe riduttivo, ma che per il dipartimento patrimonio non sono ammissibili. In un caso è stato contestato al richiedente di aver allegato ricevute di affitto non conformi, ma è impossibile. Ed è solo uno dei casi che ci hanno attenzionato". 

L'assessorato aperto a risolvere le problematiche

Secondo quanto emerge, dall'assessorato alle politiche abitative è stato chiesto ai sindacati di collaborare inviando, anche al direttore del dipartimento, tutte le situazioni più ingarbugliate che necessitano una verifica approfondita. "Su questo Zevi è stato aperto - conferma Ragucci - ma temo che questa graduatoria provvisoria causerà un lavoro extra per gli uffici, un rallentamento mostruoso per quanto riguarda la pubblicazione della graduatoria definitiva e soprattutto nuovi disagi per gli utenti". Di sicuro per gli uffici non è stato facile avere a che fare con le domande 2019, inviate esclusivamente in forma cartacea. Il gruppo di lavoro tirato su dalla nuova amministrazione si è trovato a scartabellare quasi 13.000 istanze scritte a mano, con le conseguenze immaginabili tra firme e dati anagrafici illeggibili.

Bonus affitto, tutti i numeri e le tempistiche per l'erogazione del contributo

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bonus affitti 2019, i numeri delle graduatorie provvisorie: chi lo riceverà e chi no

RomaToday è in caricamento