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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Corte dei Conti, nessun dubbio: fatti illeciti nella sanità

La Corte dei Conti ha parlato per mezzo della penna dell dott. Angelo Raffaele De Dominicis di 'gravissimi fatti illeciti riscontrati durante il 2011 nel settore della spesa sanitaria'

“La Procura regionale della Corte dei Conti per il Lazio certifica gravissimi fatti illeciti riscontrati durante il 2011 nel settore della spesa sanitaria’. E' quanto ha redatto il dottor Angelo Raffaele De Dominicis a proposito dei problemi della sanità nella regione Lazio. La situazione in cui versa il servizio d’emergenza Ares 118 è definita  grottesca, si è accertato che le ambulanze non venivano utilizzate per carenza di barelle; sicché, mentre le barelle fungevano da lettighe nei reparti di pronto soccorso, si stipulavano convenzioni con enti privati mediante procedure anomale e con palese danno erariale da disservizio. Tutto è generato dalla mala gestione e da un piano sbagliato della Polverini Commissario ad Acta, dall’indiscriminato taglio di posti letto e ospedali, da un piano di riordino ospedaliero con macroaree che comprendono distretti sanitari lontanissimi tra loro dotati di un unico Dea di II livello.

Si è scelto di dare meno sanità ai cittadini ingolfando Pronto Soccorso e sovraffollando reparti e ospedali: il problema della sanità del Lazio non è costituito dagli infermieri, né dai medici le cui teste cadono sotto la scure polveriniana. Gli operatori sanitari fanno quello che possono e spesso anche di più. Anche la CGIL denunciò questa situazione l'anno scorso ma poi  non se ne fece più nulla.

In definitiva ‘i principali effetti distorsivi della sanità regionale sono causati da difetti organizzativi e da omissioni di controllo. La presidente Polverini e il Pdl Lazio adesso non potranno che tenerne conto.

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