I lavoratori del Bioparco in stato di agitazione: i cancelli dello zoo rischiano di rimanere chiusi
Tra le richieste di addetti e sindacati la revisione del piano di emergenza e il rinnovo del contratto integrativo
Mancata revisione del piano di emergenza “che non tutela il personale impegnato nella cura del benessere degli animali ospitati e protetti all’interno del parco e di conseguenza i visitatori” e il continuo rinvio sul rinnovo del contratto integrativo nonostante le reiterate richieste di allineamento. Sono queste le due motivazioni che hanno spinto le lavoratrici e i lavoratori del Bioparco di Roma a proclamare lo stato di agitazione e un pacchetto di 24 ore di sciopero. Così i cancelli del giardino zoologico rischiano di rimanere chiusi.
I lavoratori del Bioparco in stato di agitazione
I sindacati incalzano Fondazione e Campidoglio chiedendo, oltre a maggiore sicurezza per addetti e visitatori, anche l’adeguamento delle condizioni lavorative e retributive del personale del Bioparco.
“I dipendenti della Fondazione che operano all’interno del parco si occupano del benessere e della corretta gestione degli animali, manutenzione, ricerca scientifica, educazione e sensibilizzazione dei ragazzi e delle famiglie all’importanza della protezione della biodiversità. Nonostante l’impegno costante delle lavoratrici e dei lavoratori - hanno scritto in una nota Filcams CGIL Roma Lazio e UILtucs Roma e Lazio - riteniamo che le linee operative attuali sulla sicurezza siano del tutto insufficienti e inadeguate nel caso in cui si verifichino scenari di emergenza: rischi che mettono a repentaglio la sicurezza dei lavoratori, dei visitatori e degli animali protetti all’interno della struttura”.
Piano di emergenza e contratto integrativo
Da qui la richiesta dell’immediata revisione del Piano di Emergenza nelle sue linee operative, volto alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e dei visitatori ed un riscontro e avanzamento circa il concreto compimento del rinnovo della contrattazione di secondo livello.
Le richieste dei sindacati sul Bioparco di Roma
“Riteniamo che Fondazione e Roma Capitale debbano garantire con un piano adeguato la salute e sicurezza delle lavoratrici, dei lavoratori e di chi visita il parco. Crediamo - incalzano le organizzazioni sindacali - che sia doveroso riconoscere il giusto valore e tutela per ciascuno dei dipendenti che operano nel Bioparco, pertanto chiediamo un incontro con le istituzioni capitoline, dal momento che la Fondazione - ricordano - è una società partecipata del Comune di Roma”.