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Aula approva la terza variazione di bilancio. Le opposizioni attaccano: "Troppi sprechi e soldi non spesi"

Approvata la variazione al previsionale 2019-2021. Dal Pd a Fratelli d'Italia minoranze sul piede di guerra: "Conti certificano incapacità della giunta"

Soldi ai municipi per le spese sociali e la manutenzione stradale. Lo spostamento di risorse dal 2020 al 2019 per l'acquisto di 120 nuovi autobus. Rimodulazioni di varie spese. L'Assemblea capitolina, con 24 voti favorevoli e 2 contrari, ha approvato ieri dopo due giorni di lavori la delibera contenente la terza variazione al previsionale di bilancio 2019-2021 presentata dall'assessore al Bilancio di Roma Capitale, Gianni Lemmetti. Una 'manovra' che, come spiegato da Lemmetti, vale circa 148 milioni di cui 39 di maggiori spese e circa 44 di rimodulazione di spese di opere finanziate con contributi statali, tra cui Grab e linea C. Ci sono poi i già citati 41 milioni per i nuovi autobus e ad altri fondi a supporto di diverse altre voci. 

Polemiche dalle opposizioni

Sul piede di guerra le forze di opposizioni. "Incapacità di spesa, poca trasparenza, crisi dei servizi erogati e mancati investimenti sulle opere. La ventiseiesima variazione di bilancio dell'era Raggi mette in luce tutta l'inadeguatezza di governo della sua Giunta - tuona il gruppo Pd del Campidoglio - a fronte della disponibilità di un miliardo di euro per il 2019 per investimenti, solo il 16% dei fondi è stato impegnato. Molte opere continuano ad essere spostate negli anni e ciò sta a significare che nonostante la disponibilità di risorse, quello che manca sono le progettazioni e i bandi per aprire cantieri e realizzare infrastrutture utili a Roma. Dei tanti milioni di fondi non spesi nel 2019, 147 riguardano la mobilità. È forse questa una cartina di tornasole sul disastro del trasporto pubblico nella capitale? I mancati adeguamenti delle linee metro A e B e dello stop della metro C si possono leggere in questa variazione. I 7 mln del Grab rimandati al 2020 sono anch'essi una schiaffo alle promesse della maggioranza e della Giunta sul potenziamento della ciclabilità cittadina". 

Qui i contenuti della terza variazione

Su tutte le furie anche i consiglieri di Fratelli d'Italia. "La terza variazione di bilancio 2019 che conferma nuovamente l'incapacità grillina a spendere i soldi e quando ciò accade lo fa male sprecando risorse - dichiarano gli esponenti di Fratelli d'Italia, Andrea De Priamo, capogruppo, e i consiglieri Francesco Figliomeni e Lavinia Mennuni -  d'altra parte lo stato disastroso in cui si trova la nostra città, ferita dall'inconcludenza grillina, è più che evidente ai romani che giudicano con obiettività le vicende del Campidoglio. Sono state inspiegabilmente bocciate tutte le nostre proposte che cercavano di migliorare questa piccola manovra, specie in tema di sicurezza e manutenzione stradale, di trasporti, di ambiente, di tutela dei cittadini più disagiati. Come Fratelli d'Italia continueremo nella nostra dura opposizione per mandare a casa Raggi e compagni, il peggior Sindaco della città che insieme ai suoi compagni a 5 Stelle dovrà rispondere ai romani che non vedono l'ora di mandarla a casa". 

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