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Bilancio, è lite a Cinque Stelle: si dimette un consigliere, approvazione appesa ad un filo

Malumori nella maggioranza grillina dell'Aula Giulio Cesare: in contestazione con il maxi emendamento lascia Nello Angelucci. Altri tre i voti incerti

Discussione sul Bilancio di Roma ad alta tensione. Dopo i dissapori sulla questione rifiuti e sulla necessità di individuare una discarica per la città, la maggioranza Cinque Stelle in Campidoglio scricchiola ancora. 

Bilancio Roma Capitale: si spacca maggioranza Cinque Stelle

I lavori sul documento finanziario del Comune procedono a rilento tra sospensioni, convocazioni dei capigruppo e degli uffici di presidenza.

Palesi le liti interne alla maggioranza con il mal di pancia tra i grillini acuitosi nella riunione serale sul maxi emendamento che prevede un fondo da 100 milioni di euro destinato a finanziare i piani industriali delle aziende del gruppo Roma Capitale.

"Rilanciare i servizi pubblici sul territorio mediante lo sviluppo delle società partecipate" - l'obiettivo dichiarato dalla Giunta che lo ha approvato e che lo porterà in Aula.

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Bilancio Roma: si dimette il consigliere Nello Angelucci

E’ proprio in aperta contestazione a tale provvedimento, nel quale aveva chiesto alcuni correttivi sui fondi destinati al sociale, che il consigliere del M5s Nello Angelucci si è dimesso.

“Ho rassegnato le mie dimissioni da Consigliere Capitolino. Lascio con profondo dispiacere e amarezza per non essere riuscito a realizzare, come avrei voluto, l’obiettivo di tutelare i più fragili. Di questo mi scuso immensamente” – ha scritto in un post su Facebook ringraziando i colleghi e la famiglia. 

Al suo posto tornerà in Aula Giulio Cesare il consigliere Roberto Allegretti che già aveva sopperito all’assenza del presidente Marcello De Vito. Prima della ripresa della discussione sul Bilancio di Roma Capita 2020-2022 l’Assemblea Capitolina dovrà dunque votare la surroga del dimissionario Angelucci. 

L’approvazione del Bilancio appesa ad un filo

Sul Bilancio poi sarà battaglia. Il Pd e la civica Roma Torna Roma hanno parlato di manovra “a saldo zero per le opere pubbliche della città, il documento scontenta però anche parte della maggioranza grillina con l’approvazione del testo per nulla scontata. 

Non certa la partecipazione al voto dell’ex capogruppo Paolo Ferrara che avrebbe voluto nel Dup, il documento unico di programmazione, più risorse per Ostia. Tengono la maggioranza con il fiato sospeso anche le consigliere Monica Montella e Simona Ficcardi, quest’ultima già critica nella seduta sui rifiuti. Tenuta del numero legale in Aula e approvazione del bilancio sono dunque appese ad un filo. 
 

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