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Bilancio bocciato, Raggi all'attacco: "Il parere che davvero conta è quello dei cittadini"

La sindaca su Facebook: "A Roma è tornata la legalità"

"A Roma è tornata la legalità nei conti". A 48 ore di distanza dall'approvazione di un bilancio consolidato che ha suscitato non poche polemiche per la bocciatura ricevuta dall'Oref, parla la sindaca Virginia Raggi e conferma la linea. "Deve rassegnarsi chi rimpiange i tempi in cui si saltavano scadenze, si ignorava il rispetto delle norme e si produceva quel debito mostruoso di 13 miliardi di euro che i romani stanno pagando. Con il benestare di tutte le forze politiche e degli organi di controllo" ha scritto in un post su Facebook. "Ancora una volta la nostra amministrazione ha dato il via libera a un documento di bilancio nei tempi stabiliti dalla legge e rispettando la normativa di riferimento". 

Il Bilancio Consolidato 2016, integra la situazione economica e patrimoniale di Roma Capitale e delle sue principali partecipate, tra cui anche Atac e Ama, è stato approvato venerdì sera dall'Assemblea nonostante non avesse ricevuto parere favorevole dell'organo di revisione, accusato dal M5S capitolino di aver dato un parere "politico". I revisori contabili contestano una mancata riconciliazione tra partite debitorie e creditorie per circa 290 milioni di euro e hanno così definito il documento "non veritiero". 

Ma Raggi precisa: "I revisori non considerano che tale disallineamento viene riportato con trasparenza, secondo quanto prevedono le norme, nello stesso Bilancio che comunque si chiude con un utile di gruppo positivo di 64,5 milioni di euro" continua la nota pubblicata su Facebook. "E la cosa più curiosa è un’altra: secondo la giurisprudenza della Corte dei Conti, spetta proprio ai revisori la certificazione della riconciliazione tra crediti e debiti. Quindi di fatto l’Oref contesta a noi una sua mancanza. Non ci sfugge la necessità di proseguire nell’opera di “pulizia” delle partite contabili". Il bilancio "in questione registra tutte le difficoltà ereditate dal passato nella gestione del Comune e delle aziende municipalizzate".

"Stiamo agendo su diversi fronti" continua Raggi: il concordato preventivo "per la rinascita di Atac"; il piano per le Partecipate; l'utilizzo del "Consolidato come strumento conoscitivo per assumere le scelte necessarie a rilanciare la macchina amministrativa, risanare le società, offrire servizi migliori ai cittadini. Nessuno potrà fermare questa nostra azione. Certamente non ci riusciranno le stucchevoli strumentalizzazioni politiche di chi è così a corto di argomenti da doversi nascondere dietro le valutazioni di organismi tecnici. Il parere che davvero conta è quello dei cittadini che ci hanno affidato il compito e l’onore di governare. Continueremo a farlo nell’interesse dei romani e per il bene della città".  

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