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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

In Campidoglio il caso del bilancio fantasma: "Approvato ma nessuno ha il testo"

Prima la frattura dentro la maggioranza, con Sel che ha abbandonato il tavolo per la discussione sul provvedimento. Poi l'attacco dell'opposizione: "Dov'è la trasparenza?"

Si infilano anche le polemiche dell’opposizione nelle pieghe della frattura che si è aperta nella maggioranza in merito alla discussione del bilancio 2015. Prima dei contenuti della manovra economica che verrà discussa nelle prossime settimane in Aula Giulio Cesare è un ‘giallo’ a tenere il banco della discussione: nessuno ha ancora potuto leggere il testo del documento approvato, e presentato alla stampa, il 30 dicembre dalla giunta Marino. "Non c’è nessuna traccia del bilancio approvato in giunta dieci giorni fa” la denuncia del capogruppo della lista Marchini Alessandro Onorato. “Siamo in presenza di un bilancio fantasma” ribatte Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi-An in Campidoglio. 

FRATTURA NELLA MAGGIORANZA - La mancanza di una ‘carta’ su cui basare la discussione aveva già fatto infuriare il capogruppo di Sel Gianluca Peciola che, giovedì scorso, ha lasciato il tavolo della maggioranza riunitasi con gli assessori al Bilancio Silvia Scozzese e quello alla Mobilità Guido Improta. “Manca il terreno di gioco” si è sfogato Peciola lasciando Palazzo Senatorio. Più calmo il commento del capogruppo capitolino del Pd e coordinatore della maggioranza Fabrizio Panecaldo: “Era solo una riunione preliminare. Entro lunedì avremo il testo e  ci verrà dato tutto il tempo per leggerlo e valutarlo”. Il bilancio però a distanza di dieci giorni non è ancora stato diffuso. L’opposizione punta il dito contro la giunta Marino. 

LISTA MARCHINI - “Il sindaco e gli assessori hanno votato un documento in bianco che poi modificheranno in base alle reazioni e agli annunci? Che cosa ne pensa il giudice e neo assessore alla legalità Sabella?" dichiara in una nota Alessandro Onorato, capogruppo della Lista Marchini in Campidoglio. "Come facciamo noi consiglieri comunali a verificare se corrispondano al vero gli annunci del sindaco Marino? Dalla dismissione di Assicurazioni di Roma fino alla copertura del salario accessorio, ad oggi nessuno sa nulla: nè i consiglieri comunali, nè i sindacati nè i cittadini. Conoscendo la professionalità e la sensibilità del giudice Sabella, ci aspettiamo che con il suo ingresso giunta vengano rispettati almeno i requisiti minimi di trasparenza e legalità”. 

FDI – AN - "Come denunciato ieri da Fdi-An siamo in presenza di un bilancio ''fantasma'', il sindaco di Roma ha approvato semplicemente la copertina di un documento ma del provvedimento non vi è traccia. Il 30 dicembre scorso Marino annunciava in pompa magna, ai romani e alla stampa, che per gennaio avrebbe chiuso il bilancio ed ecco arrivare una provvidenziale votazione alla chetichella. O la Giunta ha votato bendata, oppure è mancata quell'attenzione che invece dovrebbe esserci da chi governa la Capitale prima di 'liquidare' un provvedimento così importante per la città” dichiara in una nota Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi-An in Campidoglio. "Altro che casa di vetro, famoso spot sbandierato da Marino in campagna elettorale e ripetuto nei salotti e nei talk show, qui non c'è nemmeno l'ombra della tanto sbandierata trasparenza”. 

NCD - "A distanza di 10 giorni dall'approvazione del bilancio in giunta le delibere ancora non sono ancora pubbliche. Forse il sindaco le ha con sè a Boston. Sicuramente non stanno fornendo una grande prova di trasparenza. Per rispettare la promessa e la scadenza di dicembre le hanno portate l'ultimo giorno, hanno approvato un testo che oggi potrebbe anche essere modificato per quanto è dato sapere, tranne i comunicati stampa e le conferenze stampa. Potrebbero anche aver votato solo le copertine delle delibere" scrive in una nota Roberto Cantiani, capogruppo Ncd in Assemblea capitolina.

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