Il Bike Sharing è salvo: lo gestirà l'Atac fino al 2010
A stabilirlo una delibera del Comune che nei prossimi giorni firmerà un accordo con la società di trasporto pubblico. Sarà possibile acquistare gli abbonamenti al servizio nei rivenditori dei normali titoli Atac
Redazione
16 aprile 2009 17:57
Dopo la paura delle scorse settimane, gli utenti del bike sharing romano possono tirare un sospiro di sollievo. Il servizio è infatti salvo e sarà affidato fino al 2010 all'Atac. Lo ha stabilito la giunta capitolina con una delibera di indirizzo alla quale farà seguito un vero e proprio accordo con l'azienda.
Il documento stabilisce anche che gli abbonamenti, si pensa a un euro l'ora, saranno acquistabili da tutti i punti vendita dei titoli di viaggio Atac. Questo dovrebbe consentire una facilitazione nell'utilizzo del servizio, grazie anche all'integrazione con la Metrebus card che dovrebbe essere il supporto utilizzato.
"La delibera approvata oggi”, ha spiegato l'assessore comunale all'ambiente Fabio De Lillo, “eviterà l'interruzione del servizio del bike sharing tanto apprezzato dai cittadini romani. In queste settimane i miei uffici hanno lavorato con l'Atac per garantire la continuità del servizio fino alla fine del 2010".
"Sarà ora possibile”, ha aggiunto, “per i nostri tecnici lavorare per definire in maniera seria le modalità tecnico-economiche per l'espansione del servizio su altre aree del territorio”.
Il documento stabilisce anche che gli abbonamenti, si pensa a un euro l'ora, saranno acquistabili da tutti i punti vendita dei titoli di viaggio Atac. Questo dovrebbe consentire una facilitazione nell'utilizzo del servizio, grazie anche all'integrazione con la Metrebus card che dovrebbe essere il supporto utilizzato.
"La delibera approvata oggi”, ha spiegato l'assessore comunale all'ambiente Fabio De Lillo, “eviterà l'interruzione del servizio del bike sharing tanto apprezzato dai cittadini romani. In queste settimane i miei uffici hanno lavorato con l'Atac per garantire la continuità del servizio fino alla fine del 2010".
"Sarà ora possibile”, ha aggiunto, “per i nostri tecnici lavorare per definire in maniera seria le modalità tecnico-economiche per l'espansione del servizio su altre aree del territorio”.
Redazione
16 aprile 2009 17:57
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