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Biblioteche di Roma, l’assessore replica ai sindacati: “Con noi 101 assunzioni dopo quindici anni di nulla”

L'assessore al Personale di Roma Capitale, Antonio De Santis, rivendica le assunzioni di personale durante la consiliatura Raggi: "Settore va rinforzato, ma abbiamo reclutato 376 unità dopo aver ripianato bilanci"

Troppo poco personale per rispondere alle esigenze degli utenti e fornire alla città un servizio efficiente, nei poli centrali come in quelli periferici ad esempio i Bibliopoint. Così Biblioteche di Roma, l’organismo strumentale di Roma Capitale per la gestione dei servizi culturali con la funzione garantire il diritto alla cultura e all'informazione, promuovendo lo sviluppo della comunicazione in tutte le sue forme, soffre.

Biblioteche di Roma: manca personale

In quindici anni, con i tanti pensionamenti e qualche nuova destinazione, il personale si è drasticamente ridotto: dalle 367 unità dislocate su 35 sedi del 2006, alle 239 con 40 sedi e i numerosi servizi centrali e periferici di oggi. Eppure “le uniche assunzioni di personale per le biblioteche, prima di quelle fatte dalla Giunta Raggi, risalgono al lontano 2005”, rivendica l’assessore al Personale di Roma Capitale, Antonio De Santis, replicando ai sindacati che su Biblioteche di Roma hanno lanciato l’allarme. 

“Senza rilancio a settembre il servizio si troverà in gravissime difficoltà per gestire in modo efficiente le richieste dei cittadini e saremo costretti ad una forte iniziativa sindacale, non escludendo la chiusura delle biblioteche” - l'annuncio tombale di Cgil, Cisl, Uil, CSA USI Biblioteche di Roma. Personale che ci sarebbe: assunto tramite concorsi recenti ma, a dire dei sindacati, finito altrove: tra uffici dei municipi e dipartimenti. Dove le risorse non sono mai troppe. 

Le assunzioni in Biblioteche di Roma, De Santis: "Con noi 376 unità per la cultura"

Ma l’assessore risponde numeri alla mano: “La Giunta Raggi dal 2016 al 2020 ha assunto 101 funzionari per le biblioteche, di questi solo 19 sono stati assegnati provvisoriamente a settori diversi per esigenze dell’amministrazione. Peraltro, nello stesso periodo, l’intero settore Cultura ha visto il reclutamento di 376 unità di personale tra funzionari e istruttori”. 

La volontà di incrementare i servizi delle biblioteche e l’intero ramo della cultura c’è: “Non posso che condividere la necessità di rafforzare ancor più un settore così importante, ma 15 anni di mancata cura  della macchina amministrativa richiedono una progressiva programmazione e messa a regime nel reclutamento delle risorse umane. Questo anche alla luce del buco di bilancio che abbiamo dovuto ripianare prima di poter procedere alle assunzioni già fatte”.

Concorso al Comune di Roma: ultime prove poi graduatorie

Alle azioni già realizzate si aggiungeranno quelle già programmate che proverranno dalle selezioni del concorso al Comune di Roma in corso di svolgimento per 1512 nuove unità di personale. “Una selezione  strutturata con una procedura innovativa completamente informatizzata che nel giro di 35 giorni  sta consentendo di terminare il  concorso e rafforzare gli organici con inserimenti anche nelle biblioteche capitoline”. Le ultime sessioni il 4 agosto, entro l’inizio di settembre la pubblicazione degli elenchi degli idonei in ordine di punteggio: seguiranno la trasmissione da parte di chi ha superato la prova, con l’agognato 21, dei titoli di preferenza. Grande attesa poi per le graduatorie finali. 

Ci sarà personale anche per Biblioteche di Roma. “Se le chiacchiere provengono da chi per 15 anni ha dormito ce ne faremo una ragione, ma i fatti non si possono smentire e sono molto chiari”. 
 

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