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Sapienza, biblioteca a rischio 'orario ridotto': studenti di Fisica preparano la protesta

Giovedì gli studenti del Collettivo di Fisica presidieranno il rettorato in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico. "Chiediamo fondi stabili e un tavolo tra le facoltà per affrontare il problema degli spazi per lo studio"

Fondi stabili per l'apertura della biblioteca e un tavolo inter-facoltà che affronti la questione degli spazi dedicati allo studio all'interno dell'università. Sono queste le richieste alla base della mobilitazione degli studenti della Facoltà di Fisica de La Sapienza che giovedì mattina presidieranno il rettorato in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico. "Sarà una protesta pacifica, con un megafono aperto a tutti" spiegano dal Collettivo di Fisica che ha chiamato a raccolta diverse realtà universitarie. Sul punto infatti si sta provando a coordinarsi tra collettivi. E giovedì saranno presenti anche i collettivi di Scienze Politiche, Biologia, Lettere, Architettura e Medicina. "L'obiettivo è fare in modo che una nostra delegazione possa prendere parola durante l'evento". 

Il grido d'allarme è scattato il 9 gennaio scorso quando l'orario di apertura della biblioteca dell'edificio Marconi è stato tagliato di due ore, anticipando la chiusura alle 17. Immediata la reazione degli studenti che fin da lunedì si sono rifiutati "di abbandonare le postazioni autogestendo la biblioteca fino alle 19 per rivendicare il ripristino immediato del servizio". Una protesta che non è stata ignorata dal momento che da giovedì, secondo quanto riferiscono gli studenti, si è tornati provvisoriamente al vecchio orario, dalle 8.30 alle 19, mantenendo l'orario ridotto il venerdì, grazie allo stanziamento dell'università di fondi straordinari. 

Il ricorso a fondi straordinari è stato necessario anche nei mesi scorsi. "Fino a maggio 2016 la chiusura della biblioteca alle 19.00 era permessa dagli straordinari di un dipendente, mentre negli ultimi mesi la situazione è stata arginata con la concessione di fondi aggiuntivi (circa 1200 euro). Questo è stato ottenuto grazie alle pressioni del Collettivo di Fisica, del Preside di Facoltà e della Direttrice della biblioteca, ma da Gennaio i finanziamenti non sono stati rinnovati" denuncia ancora il Collettivo.

Un piccola vittoria, anche se parziale, di fronte alla quale gli studenti, che il 12 gennaio di sono riuniti in assemblea, hanno deciso di rilanciare la manifestazione di giovedì. "E' importante sottolineare che altre biblioteche chiudono alle 17, se non addirittura alle 15, e non è insolito trovare studenti alla ricerca di posti di studiare" raccontano dal collettivo. "Inoltre non sappiamo quanto dureranno questi fondi straordinari. La biblioteca è uno spazio indispensabile alla vita del dipartimento, dato che la sua chiusura anticipata non solo impedirebbe il prestito di libri ma priverebbe gli studenti e le studentesse di 92 posti adibiti allo studio. Per questo è necessaria una soluzione definitiva". L'appuntamento è alle 9.30 al piazzale davanti alla facoltà di Fisica. 

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