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Berdini: "Marra deve fare un passo indietro"

L'assessore all'Urbanistica a Radio Anch'io: "Ci sono dei problemi giganteschi sul tappeto e mi sembra innegabile per qualsiasi persona di buonsenso"

E' tra le anime più inquiete all'interno della Giunta Raggi. Le dimissioni di Minenna e Raineri l'hanno colpito e non ne fa mistero. E' Paolo Berdini che le cronache post commissione rifiuti davano come vicino alle dimissioni. "Se ieri mi stavo dimettendo? No, bisogna mantenere molto fredda la tensione, pero’ ci sono dei problemi giganteschi sul tappeto e mi sembra innegabile per qualsiasi persona di buonsenso" 

"In Campidoglio", ha detto intervenendo a Radio Anch'io, "sta succedendo una tempesta perfetta. E’ una situazione molto delicata da cui ci vorra’ molta determinazione e soprattutto molta onesta’ intellettuale per uscire. Una classe dirigente non si improvvisa. Il problema fondamentale e’ che una parte fondamentale di una classe dirigente aveva dato il suo assenso a lavorare con la Giunta Raggi, mi riferisco ovviamente alla Raineri e Minenna, e sono stati costretti alle dimissioni. Quindi c’e’ qualcosa da ricucire, da ripensare profondamente".  

Su Marra va all'attacco: "E’ certo che c’e’ un malessere profondo che va assunto dal punto di vista etico del governo della cosa pubblica. Se si parte da li’ c’e’ una nuova fase, altrimenti cambia tutto. Mi riferisco al gesto, molto poco condiviso da me, di mandare una lettera all’Anac di Cantone in merito al contratto della Raineri: evidentemente e’ stato pensato da qualcuno. Mi riferisco ovviamente a Raffaele Marra, ispiratore di queste scellerate lettere: bisogna fare i nomi, in Campidoglio parlano le oche, parlano anche i muri. Chi fa un gesto cosi’ eversivo dal punto di vista della gestione della cosa pubblica credo vada messo nelle condizioni di non nuocere. Deve sicuramente fare un passo indietro, se e’ vero quello che dicono le oche del Campidoglio".

Quindi sulle Olimpiadi: "Io ho posto una questione: Roma ha 13 miliardi e mezzo di deficit, e’ una citta’ fallita. Ha piovuto tre giorni fa e non siamo stati in grado di fare l’emergenza e le strade sono andate sott’acqua, questa e’ Roma. Se c’e’ l’occasione di fare un progetto complessivo su Roma io credo che sia doveroso farlo per un’amministrazione di nuova nomina. Se lo strumento per finanziarlo possono essere le Olimpiadi, ma questo dipende soltanto da chi all’inizio aveva pensato i Giochi in una maniera troppo speculativa, allora ben vengano le Olimpiadi, altrimenti troveremo altre fonti di finanziamento. L’importante e’ avere un’idea di Roma condivisa e che faccia ritornare la fiducia, che io non sento. E’ una citta’ che ha avuto Mafia Roma, avuto meta’ dei consiglieri indagati o in galera e quindi bisogna darle una scossa". FONTE AGENZIA DIRE  

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