L'allarme di bar e ristoranti: "Con Lazio in zona rossa, settore perderà 40 milioni di euro a settimana"
La cifra arriva dalla Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio: "Ogni giorno di chiusura, parametrato a ogni giorno di ritardo del Dl Sostegno si traduce in un colpo mortale per migliaia di aziende"
Con il Lazio in lockdown il quadro già drammatico che colpisce da mesi le attività commerciali del territorio si aggraverà non poco. Ancora le nuove misure restrittive aspettano l'ufficialità, ma la decisione è presa o quasi. La regione entrerà in zona rossa a partire da lunedì. L'indice Rt (parametro che indica il livello di trasmissibilità del coronavirus) è infatti oltre la soglia che porta il territorio nella fascia di allerta massima. E allora i primi a lanciare l'allarme sono gli esercizi di somministrazione della città: la ristorazione romana e laziale perderà oltre 40 milioni di euro a settimana.
"Conseguenze drammatiche per il settore"
La cifra arriva dalla Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio. "Gli operatori della ristorazione, che comprende bar, ristoranti, gelaterie, pizzerie al taglio e pasticcerie, pur comprendendo la drammaticità dei dati sul contagio da Covid, sono altresì preoccupati del loro futuro, che riguarda anche l'indotto della filiera agroalimentare, dipendenti e lavoratori addetti alla logistica e alla distribuzione" commenta il presidente Claudio Pica. "Parliamo di una categoria già ampiamente tartassata da un anno di Dpcm, compreso l’ultimo che ha visto chiusure dal 26 ottobre a Natale scorso".
"Al più presto indennizzi a categoria"
Situazione che ovviamente si aggrava senza i necessari sostegni economici alla categoria. "Ogni giorno di chiusura, parametrato a ogni giorno di ritardo del Dl Sostegno - visto che ancora non è stato licenziato dal governo Draghi - si traduce in un colpo mortale per migliaia di aziende". Poi l'appello: "Chiediamo d'intervenire velocemente e con indennizzi puntuali e corposi. Congiuntamente - se fosse in vigore la zona rossa - chiediamo fin da ora la sospensione della tariffa sui rifiuti e l'annullamento dell'occupazione di suolo pubblico, viste le scadenze dei prossimi mesi".