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Martedì, 16 Aprile 2024
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Torno subito: giovani all'estero grazie alle borse di studio della Regione Lazio

Borse di studio dai 10 mila ai 15 mila euro a tutti i giovani tra i 18 e i 35 anni che volessero intreprendere una strada formativa all'estero

Nell'aula Magna della facoltà di Architettura di Roma Tre, questa mattina è stato presentato il progetto di mobilità internazionale "Torno Subito" promosso dalla Regione Lazio.  Il bando è rivolto a tutti i giovani tra i 18 ai 35 anni residenti nel Lazio o domiciliati nella regione da almeno 6 mesi. 

Il progetto è promosso dall'Assemblea alla Formazione, Ricerca, Scuola, Università della Regione Lazio e finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo dell'anno 2007-2013, "fondi pari a 5.400.000 euro che stavano per ritornare indietro a Bruxelles perchè non spesi", precisa il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

'Torno subito' permette di realizzare un'esperienza lavorativa o formativa in un altro Stato europeo o internazionale per poi tornare in Italia e reimpiegare le competenze acquisite all'estero nel territorio regionale. Le borse di studio potranno avere una durata massima di 12 mesi in totale (di cui 4 in regione) e dovranno concludersi entro il 20 settembre 2015. 

"I fondi messi a disposizione", spiega Carmelo Ursino, presidente dell'Associazione Laziodisu, "copriranno tre tipi di costi per un totale di spesa che va dai 10 mila ai 15 mila euro in base alla destinazione. In primo luogo copre, con 7 mila euro, le spese di costo di iscrizione a corsi o eventuali master formativi, in secondo luogo i costi di vitto e alloggio sul posto. Infine per il periodo di reimpiego in regione verrà erogata ai beneficiari un'indennità di 400 euro al mese per 4 mesi". 

LEGGI IL BANDO

Il progetto vuole sostenere la crescita individuale dei giovani, favorire l'acquisizione di competenze nazionali e internazionali, aumentare l'occupabilità e offrire la possibilità di costruirsi percorsi di carriera. "Vogliamo tutelare il diritto alla conoscenza e alla cultura. Vogliamo che i cervelli non volino all'estero ma che guardino all'estero, si formino all'estero e poi tornino in Italia e utilizzino la loro esperienza formativa qui", ci tiene a precisare Massimiliano Smeriglio, vicepresidente Regione Lazio. 

I giovani dovranno quindi presentare un progetto in cui sono chiamati ad indicare la destinazione scelta e i partners ospitanti, uno in regione e uno estero. I soggetti partners possono essere: enti pubblici o privati, organismi formativi, imprese private, coperative, scuole o università, centri di ricerca, associazioni, fondazioni o enti non governativi. 

Il bando è stato pubblicato il 4 marzo e le domande possono essere presentate a partire dal 25 marzo fino alle ore 12 del 5 maggio. Conclude ironicamente Smeriglio:"Fate viaggiare liberamente il vostro futuro ma l'unica regola è tornare". 

Per maggiori informazioni si può contattare il numero 06/4970755206/49707552 o mandare una mail all'indirizzo infotornosubito@laziodisu.it

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