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Campidoglio, continua la ricerca del nuovo assessore: Raggi dà il via ai colloqui

La 'call interna' per la raccolta delle candidature si è chiusa il 26 aprile. Tra i profili che si sono fatti avanti Luisa Petruzzi e Francesca Benevento

E' entrata nella fase 'due' la procedura lanciata dal Campidoglio per la selezione del nuovo assessore ai Lavori Pubblici. I termini per la presentazione delle candidature si sono chiusi il 26 marzo e all'inizio della settimana sono iniziati i colloqui. Sulla scrivania della sindaca Virginia Raggi attendono una decina di curriculum: donne, laureate in materie 'tecnico-scientifiche' o 'economico-giuridiche', attiviste del Movimento cinque stelle almeno dal 1 gennaio 2016 e motivate. Tra loro potrebbe nascondersi il nome destinato ad occupare uno degli ultimi tasselli della Giunta pentastellata che vede ancora vuota anche la poltrona alle Politiche Abitative. La nuova assessora andrà ad alleggerire i compiti del titolare dell'Urbanistica Luca Montuori che ha assunto le deleghe dei Lavori Pubblici solo in via temporanea.

Tra le figure che si sono fatte avanti l'architetto Luisa Petruzzi, consigliera tra le più votate nel XV municipio, con un'esperienza di progettazione e direzione nel campo dei lavori pubblici, attivista di lungo corso. La sua è una candidatura è emersa dal tavolo degli attivisti che si occupano di Lavori Pubblici e per la sua selezione hanno organizzato una votazione. Petruzzi fece parlare di sé a pochi giorni dall'insediamento per una lettera inviata al minisindaco in cui dichiarò di non riconoscere il proprio capogruppo. Tra i nomi anche quello di Francesca Benevento, architetto specializzata in temi come sostenibilità e innovazione ambientale, capogruppo nel XII Municipio. Ed è proprio la loro elezione a consigliere che potrebbe rivelarsi un 'ostacolo' alla nomina. Una sorta di sbarramento per qualsiasi genere di 'doppio incarico'. Solo un'ipotesi, per ora, che sta circolando nelle chat degli attivisti dei tavoli e che ha attirato l'attenzione della cosiddetta 'base' del Movimento cinque stelle. 

Base che rigetta un'ipotesi simile. Le motivazioni le riassume la consigliera Francesca Benevento che in merito si è espressa pubblicamente su Facebook: "Preciso che nel bando di call per assessora ai Lavori Pubblici non esiste alcuna clausola di esclusione per candidati che siano già consiglieri. Né vi è nel "Non statuto" del MoVimento 5 stelle una tale disposizione. Evidenzio che eventuale esclusione su un'eventuale incompatibilità, sarebbe contraria al bando di call, al Testo Unico degli Enti Locali, alla nostra Costituzione e all' art 25 dello Statuto di Roma". Conclude: "Si auspica che i principi di Trasparenza e Meritocrazia siano primari obiettivi dell’amministrazione e non si ricorra ad escamotage per disattendere disposizioni di legge".

Non sono esclusi colpi di scena. La sindaca Raggi e la sua squadra potrebbero decidere di cestinare tutte le candidature. Nel testo della call è scritto nero su bianco: "L’accoglimento e le successive fasi di valutazione e selezione avverranno ad insindacabile giudizio del gruppo di selezione", composto da consiglieri, assessori e, "in fase finale", dalla sindaca. E non è esclusa nemmeno l'ipotesi di "non procedere alla selezione di alcun candidato". Gli occhi degli 'attivisti' dei tavoli sono tutti puntati sul Campidoglio.

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