"All'Aurelio un nuovo centro per migranti tenuto nascosto dalle istituzioni"

"Un centro accoglienza sull’Aurelia, al confine tra XII e XIII municipio, presso l’hotel Il Gelsomino e cittadini tenuti all’oscuro delle scelte calate dal ministero dell’Interno e dalla Prefettura di Roma che sta riempiendo la città di immigrati e richiedenti asilo". A denunciare la nascita di un centro di accoglienza nel quartiere del municipio XIII è Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia e Marco Giovagnorio, capogruppo di Fratelli d’Italia nel parlamentino. 

"Abbiamo scoperto che, nel più assoluto silenzio delle istituzioni che governano il territorio, sta nascendo l’ennesima location per l’accoglienza dei migranti e dei richiedenti asilo nella struttura di largo Tommaso Perassi 10. Questa volta sarà un hotel tra Aurelia e Aurelia Antica, che accoglierà un numero indefinito di migranti senza che la popolazione residente sia stata avvisata e senza uno straccio di comunicazione ufficiale al territorio da parte del municipio". Poi il paragone con via Ramazzini, nella zona di Monteverde, dove da mesi il centrodestra protesta per la presenza di un hub della Croce Rossa che ospita migranti. 

"Anche in quel caso si è tenuta nascosta la sua istituzione, addirittura in un primo momento c’è stato il goffo tentativo di negarne l’esistenza. Poi però i cittadini hanno dovuto fare i conti con tutti i disagi che la corposa presenza di immigrati ha comportato. Il tutto sta avvenendo sotto gli occhi dei presidenti del Movimento 5 Stelle dei Municipi XII e XIII, Silvia Crescimanno e Giuseppina Castagnetta, e della sindaca Virginia Raggi, che colpevolmente e nel più totale silenzio stanno subendo queste scelte e non stanno informando la popolazione". 

LA PROTESTA - Martedi 25 ottobre alle ore 18, in via dei Faggella angolo via Aurelia, ci sarà una manifestazione. "E’ veramente indecente quanto sta avvenendo nella Capitale, nella complice indifferenza della sindaca Raggi, rispetto all’accoglienza dei profughi e alle quote destinate a Roma. Il Ministro dell’Interno Alfano e la prefettura di Roma stanno gonfiando i nostri territori di immigrati, sul cui diritto all’ospitalità si nutre più di un dubbio di legittimità poiché di molti non si conoscono nemmeno le generalità né sono stati schedati, e molte associazioni pur di continuare a trarre profitto dal business dell’accoglienza preferiscono mettere a rischio la serenità e la sicurezza dei nostri quartieri".