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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Atac, l'Sos di Marino al Governo: "Sotto i 240 milioni da ottobre stipendi a rischio"

Lo ha dichiarato il primo cittadino ai microfoni di Radio Popolare Roma che si è rivolto al Governo: "Da Zingaretti già un aiuto generoso". Per ora sono stati stanziati dalla Regione 140 milioni di euro

“Al Tpl romano servono almeno 240 milioni di euro altrimenti a ottobre ci troveremo in difficoltà a pagare gli stipendi dei dipendenti Atac”. È un vero e proprio messaggio di SOS quello del sindaco Ignazio Marino, intervistato questa mattina da Radio Popolare Roma. Un messaggio indirizzato al Governo con il quale presto il primo cittadino si dovrà confrontare per fissare il Piano di rientro di Roma Capitale. All'ordine del giorno proprio la discussione sugli extracosti che Roma deve sostenere per il suo ruolo e, appunto, i finanziamenti da destinare al tpl. Per Roma, tramite la Regione Lazio, sono già stati stanziati 140 milioni di euro. Troppo pochi per il sindaco Marino che fissa il limite a 240.

Il dito però non è puntato su Nicola Zingaretti, “dal quale abbiamo già avuto un aiuto generoso” ma direttamente al Governo: “Roma è la capitale d'Italia e se deve avere un trasporto pubblico all'altezza deve avere le risorse per poterlo fare, e siccome queste vengono da un fondo nazionale abbiamo presentato il problema a Palazzo Chigi”ha spiegato il sindaco Marino.

Per sostenere la sua affermazione ha snocciolato una serie di numeri dimostrando come, negli ultimi anni, in tema di tpl Roma abbia sostenuto diversi sacrifici: “Far funzionare il trasporto pubblico locale di Roma costa all'anno oltre 500 milioni di euro. Noi vogliamo essere estremamente rigorosi e stiamo facendo dei tagli severissimi, però al di sotto dei 240 milioni di euro ci troveremo in difficoltà a pagare gli stipendi di ottobre dei dipendenti Atac: noi abbiamo tram, autobus e metropolitane, fino al 2009 Roma riceveva circa 300 milioni di euro all'anno per far funzionare il trasporto pubblico locale, poi nel suo ultimo anno di governo il predecessore di Zingaretti (Renata Polverini, ndr) ha stanziato per il tpl della Capitale zero euro. Su mia richiesta il presidente Zingaretti nel mese di novembre dello scorso anno ha inserito 100 milioni di euro e quest'anno 140 milioni di euro, facendo degli sforzi importanti perché ha ereditato dei bilanci regionali con disavanzi miliardari”.

A chiedere chiarezza e moderazione è il capogruppo del Pd in assemblea capitolina Francesco D'Ausilio: “Sulla vicenda del tpl leggo e sento troppe notizie confuse: la Regione Lazio ha fatto uno sforzo straordinario negli ultimi due esercizi finanziari, trasferendo a Roma Capitale risorse importanti che erano state azzerate negli anni precedenti. Roma Capitale ha steso, unitamente al management di Atac, un rigoroso piano di risanamento e efficientamento dell'azienda con l'obiettivo di rilanciare il trasporto pubblico nella nostra città. È evidente a tutti che il tpl romano ha bisogno di certezze finanziarie e maggiori risorse, ma è sbagliato agitare spettri e rimpallarsi responsabilità istituzionali”ha dichiarato in una nota.

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