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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Atac, saltano 73 stipendi. Sindacati: "Convocazione immediata"

Secondo quanto si apprende, non avrebbero aggiornato gli Iban

73 stipendi non pagati che hanno fatto scattare immediato allarme tra i sindacati. E' l'ultima grana scoppiata in Atac, l'azienda capitolina dei trasporti per la quale il 27 settembre scorso è stata avviata la procedura di concordato preventivo in continuità. In attesa che il tribunale prendesse una decisione in merito alla richiesta, la municipalizzata ha erogato gli stipendi ai propri 11.600 dipendenti come 'anticipazione', una sorta di prestito ponte in attesa del via libera dei giudici. Ma in 73 non hanno ricevuto gli stipendi. Secondo quanto si apprende, il disguido sarebbe scattato in quanto i dipendenti non avevano le coordinate bancarie aggiornate motivo per cui l'ultimo bonifico non sarebbe andato a buon fine. 

I rappresentanti aziendali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal hanno scritto all'amministratore delegato Paolo Simioni chiedendo una "convocazione immediata" nata "a seguito delle difficoltà nella ricezione delle spettanze del 27 settembre scorso, per quanto concerne di dipendenti i quali a vario titolo non hanno ricevuto lo stipendio". 

Intanto, mentre Atac è al lavoro per elaborare il piano definitivo di rientro dal debito che andrà presentato entro il 27 novembre, ieri è scattato il pignoramento di alcuni conti correnti dell'azienda dovuto all'ingiunzione di pagamento di Roma Tpl avanzata prima del concordato. Dovrebbero poter intervenire i giudici che hanno sul tavolo la richiesta di concordato di Atac con tempi, però, ancora tutti da stabilire. 

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