Atac: al via le procedure selettive per 350 autisti e tecnici
La prima per la selezione di personale di guida, l'altra per operatori tecnici. Tra queste dovrebbero rientrare, con corsia preferenziale, anche gli interinali che hanno già svolto mansioni in azienda
Trecento amministrativi reimpiegati come controllori e incremento del personale di guida e personale tecnico. Razionalizzazione e risparmio, queste le linee direttive che si prova ad applicare in Atac. E dopo le lettere di messa in mobilità recapitate ieri ai piani alti della municipalizzata, oggi arriva l'annuncio: l'azienda di trasporto pubblico ha deliberato l'attivazione di procedure selettive per nuove assunzioni.
Serve costituire bacini finalizzati a inserire in azienda, a tempo determinato, personale di guida per il servizio di superficie, e di personale tecnico nel settore metroferro. Nello specifico, i provvedimenti riguardano, il primo, l'attivazione di una selezione esterna per la costituzione di un bacino di autisti, prevedendo di dare il via a un processo che consentirà di selezionare fino a 350 risorse che potranno essere impiegate per attività temporanee nel corso del 2014.
Il secondo provvedimento ha autorizzato lo svolgimento di selezioni pubbliche per la creazione di un ulteriore bacino, stimato in circa 30 risorse con profilo di operatori tecnici, che potranno essere impiegati a tempo determinato, anche in tale caso previa autorizzazione dell'azionista, e da inserire nel settore Metroferroviario anche per il previsto avvio dell’esercizio della Metro C.
"Tali decisioni - spiegano dall'azienda - si collocano in coerenza con gli indirizzi di Roma Capitale orientati a perseguire risparmi aggiuntivi sul versante dei costi e realizzare quelle precondizioni necessarie per il miglioramento del servizio e delle condizioni di lavoro".
La deliberazione di oggi è il naturale prosieguo dell'accordo di gennaio tra azienda e sindacati, secondo il quale per la costruzione del suddetto bacino l'azienda "considererà requisito preferenziale aver già svolto servizio sulle linee Atac". Dovrebbe quindi toccare anche ai 125 lavoratori interinali che da anni vengono impiegati esclusivamente per i mesi estivi e poi lasciati a casa.
