Atac, il Sul contro l'accordo sindacale: "Nessun risparmio, non firmeremo"

Atac recupera autisti grazie al nuovo accordo sindacale? Non è così per il Sul, il sindacato unitario dei lavoratori. “Con molta enfasi è stato descritto come innovativo” commenta Renzo Coppini, segretario di Roma e del Lazio. “Senza entrare nel tecnicismo vorremmo far notare solo alcuni aspetti di assoluta disinformazione e negatività, tralasciando la valutazione politica che con questo accordo mortifica la democrazia sindacale”. 

Al primo punto della sua obiezione il fatto che la soppressione della figura dell'attivista, in totale circa 150, porti più persone a lavorare sui bus. “Gli attivisti oggi ruotano sui turni di guida più saturi (6 ore e 30 giornaliere) con 52 riposi annuali. Con il nuovo accordo ruoteranno sui turni di quadro con media guida più bassa e 61 giorni di riposo annuali, corrispondenti ad un maggiore costo per l'azienda e meno presenze sui bus”. E ancora: “Le rsu di superficie usufruiranno di tre giorni di permesso mensili retribuiti, moltiplicandoli per circa 100 unità ci sarà meno presenza sui bus”.
Nel mirino anche la riorganizzazione delle rsu: “Con l'accorpamento di vari settori di linee metropolitane (tipo metro A, metro B e B1 e C) le 11 rsu nominate saranno sempre convocate per discutere di qualsiasi problema tutte insieme con un conseguente aggravio di costi e inefficienza”.

Sul dichiara battaglia all'accordo: “A questo si aggiunga che tutte le rappresentanze sindacali che non firmeranno questo testo, nomineranno le rsa come da legge 300, con ulteriori aggravi di costi per l'azienda. Spacciare questa intesa come la soluzione alle problematiche aziendali è quantomeno esilarante, il Sul nel rispetto dei lavoratori programmerà una serie di assemblee per spiegare nel dettaglio la problematica”.