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Astral, Montino (Pd): "Nomina di Coletti a direttore generale è sfregio ai disoccupati"

Il capogruppo del Pd alla Regione Lazio, Esterino Montino, commenta la nomina di Marco Coletti a direttore generale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

“Secondo la Cgia di Mestre i giovani disoccupati nel Lazio sono il 42,5% del totale. Evidentemente Alemanno e Polverini li considerano tutti solo e soltanto dei bamboccioni. La scelta della Giunta regionale di nominare Marco Coletti direttore generale dell’Astral, società di gestione delle strade regionali di cui è già Amministratore delegato, è un insulto a ognuno di questi ragazzi in attesa di occupazione". Lo afferma il capogruppo Pd alla Regione Lazio, Esterino Montino. "Il signor Marco Coletti per onorare gli incarichi è premiato con generosi emolumenti, pari complessivamente a circa 200mila euro. Più di un direttore generale di una Asl o di un ospedale come il S. Camillo, più, molto di più, di un medico del Pronto Soccorso. Lo stesso dirigente però ricopre già altri due incarichi in Atac. E’ dirigente della società e direttore generale della Ogr, azienda che si occupa di manutenzione. Anche in questo caso i due incarichi sono profumatamente remunerati  con altri 200 mila euro. Quattro postazioni di lavoro, quattro stipendi per un uomo solo. In totale 400mila euro, alla media di 100mila euro a poltrona. Possibile che in quella massa composta dal 42,5% dei giovani romani e laziali a spasso - osserva Montino - non ci siano 3 laureati con le caratteristiche adeguate a dirigere l’Astral, o a farne l’Amministratore delegato? O a dirigere la società Ogr? Per Alemanno e Polverini evidentemente no. Prima vengono gli amici fidati poi i giovani di Roma e del Lazio. Prima le clientele, poi i cittadini. Dire che tutto ciò è una vergogna, è una gentilezza”.

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