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Aree verdi, la commissione trasparenza va deserta: è giallo sull’assunzione dei nuovi giardinieri

Giunta ed uffici capitolini non si presentano alla commissione chiesta per far luce sulle modalità di assunzione dei nuovi giardineri. Palumbo. “E’ assurdo, ma non ci fermeremo qui”

L’organico non è stato completato. Roma Capitale continua ad avere bisogno di giardinieri. Sono poco più di duecento quelli che operano nel territorio capitolino. Pochi, pochissimi se rapportati alla superficie verde, pari a 44 milioni di metri quadrati. Troppo pochi anche rispetto al passato visto che, negli anni novanta, sfioravano le 1800 unità.

Il fabbisogno cittadino

Le nuove assunzioni, avvenute nel corso del 2019, non sono state sufficienti. Non soltanto rispetto al fabbisogno d’una città che vanta il più imponente patrimonio forestale d’Europa. Non bastano neppure rispetto a quelli che erano stati preventivati dall’amministrazione capitolina. Si era parlato d’una settantina di operatori.  Ma il numero è progressivamente aumentato.

La vecchia graduatoria

“Nel 2018 è stato fatto un bando che prevedeva l’assunzione di sessantasette persone entro il 31 dicembre del 2019. Successivamente l’amministrazione ha annunciato la necessità di reperire nuove risorse, altri settanta giardinieri" ha provato a sintetizzare Gina Chirizzi, consigliera democratica del Municipio XV, intervenuta nella commissione trasparenza che il 3 marzo è stata dedicata all’argomento. Non è chiaro da quale graduatoria voglia attingere l’amministrazione. Quella stilata nel 2018, è figlia delle liste fornite dal centro per l’impiego. Significa che vi sono iscritte persone in stato di disoccupazione. Ma non vi rientrano altre che, in forza di occupazioni precarie, oggi potrebbero rientrarvi. 

Poca trasparenza

Non si sa quindi quanti giardinieri devono essere ancora assunti né, soprattutto, da quale elenco verranno selezionati. “La commissione di questa mattina si è conclusa con un nulla di fatto, perché la maggioranza 5 stelle ha disertato la seduta non consentendoci di conoscere le reali possibilità di scorrimento della graduatoria del concorso per giardinieri” ha riassunto il presidente della commissione, Marco Palumbo (PD). 

La promessa

“È assurdo che, con le esigenze di manutenzione del verde capitolino ed i problemi di degrado della città, la Giunta non sia in grado di dare risposte certe. Come commissione continueremo a sollecitare la maggioranza e gli uffici comunali competenti affinché ci forniscano le spiegazioni che chiediamo e diano una risposta definitiva alla città relativamente alla cura delle aree verdi”. Nella giornata del 3 marzo, le risposte attese, non sono arrivate. L’intenzione, trapelata al termine della commissione, è di convocare una nuova seduta. L’auspicio, invece, è che gli uffici convocati, insieme ai rappresentanti della Giunta, questa volta decidano di partecipare.
 

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