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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Sanità, AssoTutela: "La fusione Asl non sia mero accordo di potere"

"Chiediamo al governatore di abbattere, una volta per tutte, le liste di attesa"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

RIDOTTE LE AZIENDE, SI AUSPICA ORA UNA RIDUZIONE VERA DI SPRECHI E POLTRONE

"Ben venga l'accorpamento delle Asl se ciò si tradurrà in un vero beneficio per i cittadini e in un reale contenimento degli sprechi. Male se questo ambizioso programma si risolverà in una redistribuzione del potere senza alcuna ricaduta per la collettività. Attendiamo la Regione alla prova dei fatti": Lo sostiene il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che afferma: "Ci saremmo aspettati, su un provvedimento di tale importanza, un serrato confronto in Consiglio regionale ma, a quanto pare, le imposizioni del commissariamento affievoliscono molto le prassi democratiche. Confidiamo però - continua Maritato - nella competenza degli uomini chiamati alla guida di quelle che saranno mega strutture al servizio dei cittadini. Oltre alla razionalizzazione, alla maggiore efficienza, al riequilibrio delle politiche sanitarie rapportate al nuovo disegno dei municipi, attendiamo di conoscere le valutazioni dei direttori generali. La trasparenza è anche questo. Soprattutto, chiediamo al governatore di abbattere, una volta per tutte, le liste di attesa mantenendo fede a quanto previsto dal decreto commissariale del settembre 2013. Troppo spesso - chiosa Maritato - i cittadini si sono sentiti rispondere al momento della prenotazione, che le 'agende' erano chiuse. Un modo per dire, cortesemente, che il proprio diritto alla salute è un diritto affievolito".

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