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L'assessore Cutini nella bufera: pioggia di attacchi dal terzo settore

Dure critiche dall'associazione 21 Luglio, Croce Rossa, e ora anche da Sant'Egidio, ambiente vicino all'assessore Rita Cutini. Non mancano attacchi anche dai minisindaci

Tutti contro l'assessore Cutini. Al terzo settore non piacciono le politiche sociali attuate dal Campidoglio, questo si era capito. Il bilancio dell'anno trascorso è pessimo. Attacchi, più o meno espliciti, arrivano ormai da settimane, con Croce Rossa e 21 Luglio che hanno già fatto la loro dichiarazione di guerra. 

CROCE ROSSA - La prima lamentando lo stato pietoso in cui versa il campo rom La Barbuta, a Ciampino. Tensioni e violenze che si susseguono senza tregua da troppo tempo, con due roghi che hanno ridotto in cenere i presidi sociali degli operatori. "La situazione è fuori controllo, e l'assessore alle Politiche Sociali resta in silenzio". Flavio Ronzi, il presidente, non le ha mandate a dire: “L’ennesimo incendio al nostro presidio è solo la punta dell’iceberg di un progetto ormai agonizzante, figlio di una politica di integrazione ormai senza bussola". 

21 LUGLIO - La seconda con pesanti affondi sul tema rom. Accanita nel condannare senza appello l'assessore, reo di non ottemperare alle normative europee, la 21 Luglio ha chiesto più volte dialoghi, tavoli, confronti, ottenendo poche, pochissime, risposte. Fino all'estrema ratio: scrivere al sindaco Marino per chiedere la revoca all'assessore della delega ai rom. "Ha mostrato scarsa competenza e mancanza di una visione politica adeguata per allineare la città di Roma alle linee guida indicate dalla Strategia Nazionale per l’Inclusione dei Rom". 

SANT'EGIDIO - Non la nominano, ma le accuse, fra le righe, sono chiare. Anche il movimento laico di ispirazione cristiana, vicino all'assessore Cutini, la Comunità di Sant'Egidio, ne ha criticato duramente la linea politica. Specie in merito alle rimozione da parte della Municipale delle roulotte fornite dall'associazione ai senza tetto.   

"La Comunità di Sant'Egidio esprime profonda preoccupazione per il clima di intolleranza che si sta creando nei confronti delle persone che vivono per strada a Roma". E ancora: "Chiediamo al Sindaco e al prefetto di interrompere gli sgomberi e di studiare soluzioni alternative a queste situazioni di precarietà abitativa".

MONDO POLITICO - Così le critiche arrivano in casa, e non solo da Sant'Egidio. Anche dai minisindaci del suo stesso colore politico, non sono mancate stoccate. "L'Assessore è insensibile alle richieste dei Municipi, un atteggiamento irresponsabile e inaccettabile" tuonava il presidente del VI Municipio, Scipioni, giorni fa, quando si è trovato a gestire l'ondata di proteste dei residenti di Torre Angela contro il centro di accoglienza individuato dal Viminale. Un muro contro muro che ha segnato la frattura. 

Duro anche il giudizio da piazza Sempione. "Nella giunta capitolina, al momento, l'unica assenza da registrare è quella dell'assessore al Sociale, Rita Cutini. Dovrebbe collaborare di più" ha dichiarato il presidente del III Municipio, Paolo Marchionne, riassumendo bene un pensiero che pare unanime: "In un anno non ha prodotto nulla, deve capire che è l'assessore di Roma". 

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