Movimenti in Campidoglio: "Assessorato alla Casa diviso tra Baldassarre e Minenna"

Non solo le polemiche sui rifiuti. A scuotere il Campidoglio ieri pomeriggio anche l'emergenza abitativa. Dopo l'incontro del 18 luglio, sempre ai piadi di Palazzo Senatorio, i Movimenti per il diritto all'abitare sono tornati a bussare alle porte dell'amministrazione Raggi. Lo sgombero di Point Break del 20 luglio scorso, arrivato dopo l'incontro con la sindaca e un'affollata assemblea con l'assessore Berdini il giorno seguente al Cinema Palazzo Occupato, ha lasciato il segno. "Sull'emergenza abitativa non si può più perdere tempo" l'urgenza della piazza che, fino a ieri, con la delega alla Casa non ancora resa pubblica, non aveva ancora un interlocutore a cui rivolgersi. 

Il nome, o meglio, i nomi sono arrivati ieri, comunicati dal vicesindaco Daniele Frongia con un sms direttamente ai Movimenti. La 'Casa' è stata così 'spacchettata': Marcello Minenna, assessore al Bilancio e al Patrimonio, si occuperà di Edilizia residenziale pubblica, mentre Laura Baldassarre, già titolare del Sociale, avrà la delega per gli 'interventi alloggiativi'. A chi andrà, quindi, il compito di portare avanti la delibera regionale, è "tutto da comprendere" commentano i movimenti che non nascondono un certo rammarico per le modalità e i tempi della comunicazione: "Se fossimo stati informati prima, avremmo potuto organizzare un incontro con loro e la Regione per iniziare a lavorare sull'attuazione della delibera regionale. In questo modo, è stato deciso di rimandare tutto" il commento di Paolo Di Vetta. 

Tra l'opposizione all'art.5 del Piano Casa del Governo Renzi e la richiesta di stracciare la delibera del commissario Tronca che recepisce il provvedimento Regionale sull'emergenza abitativa, le richieste dei movimenti infatti sono sul tavolo dei due assessori. Sul fronte abitativo, però, è difficile che l'amministrazione Raggi muova qualcosa prima di settembre. Il vicesindaco, ieri, ha infatti dato appuntamento ai movimenti a settembre "così come eravamo rimasti", si legge nella comunicazione, il 18 luglio quando Raggi e Frongia incontrarono i manifestanti sulla piazza del Campidoglio. 

Un rinvio che non rassicura senza casa e abitanti delle occupazioni della capitale e che fa presagire che anche per i primi passi sulla delibera regionale bisognerà attendere. Nel frattempo resta il provvedimento n. 50 approvato dall'ex commissario capitolino Tronca. "Dopo la mobilitazione di ieri, come movimenti, constatiamo che l'amministrazione non registra alcuna urgenza sul tema della casa" continua Di Vetta. "Dopo lo sgombero di Point Brek, però, non possiamo stare tranquilli". La giornata di protesta si è conclusa con un corteo fino al Circo Massimo. Prima di sciogliersi, un'assemblea pubblica.