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"Io ho le mani pulite": 4000 vigili chiedono la testa di Clemente

I vigili di Roma Capitale si sono riuniti questa mattina in assemblea in via della Consolazione. A far scatenare il malcontento un'intervista rilasciata dal Comandante nella quale emerge il quadro di un corpo corrotto

Guanti bianchi con la scritta "Io ho le mani pulite". Sono offesi e arrabbiati i vigili di Roma Capitale. Protestano contro l'intervista rilasciata dal Comandante Clemente a Repubblica nella quale si raccontava il nuovo piano anti corruzione, facendo emergere, a loro dire, il quadro di un corpo corrotto. Un'indignazione espressa nel corso di una partecipata assemblea indetta da Cgil, Cisl e UIL nella quale la triplice ha ribadito la propria posizione: "Si alla delibera anti corruzione (che non è il piano Clemente), no alle rotazioni (soluzione giudicata inefficace contro la corruzione) e soprattutto no alla rappresentazione di un corpo corrotto.

"Il Comandante deve chiederci scusa", spiegano gli oltre vigili che hanno occupato via della Consolazione sin dalle 11 di oggi 11 novembre. Altissima l'affluenza, complice anche la decisione di sovrapporre la fine del primo turno e l'inizio del secondo. Sei ore d'assemblea, tutte molto partecipate. A fornire i numeri è Francesco Croce della Uil secondo il quale l'adesione è stata altissima, "oltre il 95%" degli agenti in servizio.  

"È importante dire che la protesta non è contro il piano anti corruzione, ma contro il protagonismo del comandante e la rappresentazione che del corpo ha dato nell'intervista a Repubblica", racconta Francesco Croce della Uil. Gli fa eco Emiliano Scipioni: "I lavoratori aspettano un corpo organizzato. Avevamo grandi aspettative, ci aspettavamo una rivoluzione e invece da un anno a questa parte è una disillusione continua. Siamo contro la gestione di questo corpo che si sta dimostrando inefficace a rispondere alle richieste della città". Sorpreso dalla grande partecipazione appare Franco Cirulli della Uil: "Non ci aspettavamo una così grande partecipazione. E' sintomo evidente di quanto tra gli agenti sia grande il malcontento verso questo modo di gestire il corpo".

A gran voce la piazza, definita da molti sindacalisti storica, ha chiesto le dimissioni di Clemente. Molti i cori, tanti i cartelli e gli striscioni con la scritta "Clemente non è il mio comandante". E con l'assemblea di oggi l'associazione Arvu ha dato il via alla raccolta firme per chiedere la rimozione di Clemente e della sua vice Raffaella Modafferi.

Assemblea dei vigili in via della Consolazione

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